Aggredì il sindaco di Gavardo, di nuovo in manette per rissa

Cinque persone sono state fermate dai carabinieri durante una rissa. Una di queste nell'aprile 2014 aveva aggredito il sindaco di Gavardo, Emiliano Vezzola.

Carabinieri in azione (foto archivio)

Carabinieri in azione (foto archivio)

Gavardo (Bs), 1 luglio 2015 – Nell'aprile 2014 aveva aggredito il sindaco di Gavardo Emiliano Vezzola, ieri sera si è reso protagonista, insieme ad altre quattro persone, di una rissa selvaggia presso il parco pubblico Baronchelli di viale Ferretti a Gavardo. L'uomo, un 23enne albanese, lo scorso anno aveva atteso l’uscita del primo cittadino dalla casa comunale e senza alcuna motivazione lo aveva malmenato inseguendolo fin dentro gli uffici, dove aveva poi mandato in frantumi una porta a vetri e danneggiato varie suppellettili. L’arresto fu convalidato e lo stesso condannato alla pena sospesa di otto mesi di reclusione, 1.500 euro di risarcimento al sindaco e 1.800 euro di multa e nessuna prescrizione.

Ieri un secondo episodio nel quale sono stati coinvolti altri tre ragazzi e una ragazza. I carabinieri, nel corso di un servizio perlustrativo su segnalazione di un residente, hanno individuato i giovani mentre si colpivano. Bloccati e ammanettati, i cinque sono stati medicati dai sanitari del 118 che li hanno giudicati guaribili con prognosi tra i dieci e i quindici giorni. Nel corso del rito direttissimo gli arresti sono stati convalidati e per due dei cinque giovani (già pregiudicati) è scattata la misura dell’obbligo di presentazione quotidiana alla polizia giudiziaria. Per gli altri coinvolti si attende la prossima udienza.