
Frecce Tricolori (Newpress)
Manerba del Garda, 20 agosto 2016 - Il cielo del Garda si tinge del tricolore. C’è grande attesa per l’Air Show delle Frecce Tricolori sulla Valtenesi. Dopo le prove di oggi, domani tutti col naso all’insù per lo spettacolo che da sempre attira grandi e piccoli. Per ammirare le esibizioni degli «uomini volanti», basta scegliere un punto di osservazione sul litorale gardesano, nel tragitto che va dalla Rocca di Manerba al porto di Moniga. Centro operativo della manifestazione è invece il porto Dusano. Gli orari sono i medesimi per le due giornate, dalle 11 alle 13. Oggi la pattuglia acrobatica nazionale dell’Aeronautica si limiterà a lasciare una fumata bianca.
Lo spettacolo vero e proprio col tricolore è riservato a domani, con il capo squadriglia Pony 1 in testa, a dare gli ordini per l’inizio di ogni evoluzione. La sicurezza, sia in cielo che a terra, sarà garantita dal comandante Jan Slangen. Il decollo è previsto per le 12,20, le acrobazie dureranno una mezz’ora. Ad aprire lo show, in tutte e due le giornate, ci saranno l’elicottero HH-139A (11,10), seguito dall’aereo anfibio, dalla pattuglia Blue Voltige e dall’aereo Edge 540. Per ovvie ragioni, volo e navigazione saranno interdette dalle 10 alle 13, mentre le forze dell’ordine si occuperanno del traffico.
La manifestazione è non solo un regalo per turisti e residenti, ma anche un’occasione di promozione per la Valtenesi. «E’ la prima volta – spiega il sindaco di Manerba, Isidoro Bertini – che la Pattuglia nazionale acrobatica delle Frecce tricolore viene sul nostro territorio che, grazie a questa opportunità, avrà l’occasione per essere valorizzato». Le Frecce, infatti, terranno a battesimo la neonata Riserva naturale ed anche per la Rocca si tratta della prima vera iniziativa di promozione su larga scala. Lungo tutto il percorso, ci si potrà fermare ai punti ristoro allestiti per l’occasione, cogliendo così l’occasione di visitare le bellezze del territorio.
«Il mio apprezzamento - aggiunge Lorella Lavo, sindaco di Moniga – a tutti gli equipaggi e ai piloti che con le loro magiche acrobazie rappresentano l’espressione più spettacolare della nostra Aeronautica». I due comuni promotori hanno inoltre colto l’occasione per rendere omaggio, con un memoriale, a Francesco Agello, tenente pilota che conquistò due record del mondo di alta velocità su idrovolante, rimasti ancora imbattuti: nel 1934, proprio qui incantò tutti sfrecciando a bordo del suo Macchi Castoldi M.C.72 a 709,202 chilometri orari.