Finisce sotto il camion Un’altra tragedia sul lavoro

Incidente nella zona industriale di Odolo, la vittima è un cinquantenne austriaco

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di Milla Prandelli

Ancora una tragedia sul lavoro: l’ennesima nel Bresciano, che anno dopo anno vede crescere il numero delle morti bianche. Incidenti dovuti a diversi fattori: dalle fatalità ai comportamenti scorretti o addirittura irrispettosi delle leggi sulla sicurezza. Nell ‘ultimo caso, un incidente avvenuto ad Odolo i contorni sono tutti da chiarire e le responsabilità ancora da attribuire. L’unica certezza è che un lavoratore è deceduto mentre svolgeva i suoi compiti. La vittima è un cittadino austriaco di 50 anni. L’uomo si trovava nella zona all’aperto delle Industrie Riunite Odolesi ed era impegnato nelle operazioni di scarico e carico del suo tir quando improvvistamente è finito a terra. Non è noto se abbia avuto un malore, abbia messo un piede in fallo o sia scivolato. Quel che è certo è che è rimasto sdraiato e forse ha perso i sensi, senza dunque rendersi conto che stava arrivando un altro mezzo pesante. L’uomo alla guida del secondo camion non ha visto il collega, perché con ogni probabilità si trovava in basso, fuori dalla sua visuale. Nonostante stesse procedendo lentamente lo ha travolto, schiacciandolo. Per l’austriaco, che aveva 50 anni, non c’è stato scampo. Dopo che il veicolo commerciale gli è passato sopra non c’è stato più nulla da fare. I colleghi presenti nel piazzale e nell’azienda hanno immediatamente chiesto aiuto al numero unico 112. La centrale operativa di Brescia ha contattato la Soreu Alpina di Bergamo, i carabinieri e i vigili del fuoco. Sul posto sono arrivati alcuni mezzi di soccorso e l’eliambulanza, i pompieri di Vestone e Salò e i carabinieri della Compagnia di salò. Nessuno ha potuto fare nulla per aiutare lo sfortunato lavoratore, straziato dalle ruote del mezzo pesante. Le ambulanze e l’elicottero sono ripartite a carico vuoto, mentre i vigili del fuoco hanno fatto ritorno nelle loro caserme. Sul posto sono rimasti i carabinieri a cui si sono aggiunti i tecnici dell’Ats di Brescia, cui spetterà accertare la dinamica dei fatti e capire cosa sia realmente accaduto all’autotrasportatore austriaco. La salma è stata ricomposta in obitorio. Una volta terminati gli accertamenti di rito potrà fare ritorno in Austria. Gli operai dell’azienda oggi incrociano le braccia.