Militari della guardia di finanza (foto di repertorio)
Desenzano, 12 agosto 2016 - Un'area nella quale erano stati interrati rifiuti speciali è stata sequestrata dalla Guardia di finanza di Desenzano del Garda, nel Bresciano. Le due proprietarie dell'area, quarantenni di Montichiari, sono state denunciate alla procura della Repubblica del tribunale di Brescia per aver realizzato o gestito una discarica non autorizzata. La sanzione, spiegano le Fiamme gialle, prevede l'arresto da sei mesi a due anni, e l'ammenda da 2.600 a 26.000 euro. Il servizio di natura ambientale nasce dall'indagine di polizia giudiziaria che, a fine luglio, aveva portato al sequestro di un terreno dove risultavano depositati rifiuti speciali, come cemento armato e plastica, frammisto a terra, soggetti a specifiche modalità di smaltimento.
Nel dettaglio, durante le successive attività di bonifica, i militari di Desenzano avevano notato che in alcuni punti del terreno erano presenti degli avvallamenti di terra movimentata che facevano ipotizzare la presenza di ulteriori rifiuti sotterrati. Grazie all'ausilio dei funzionari dell'Arpa di Brescia e dell'Ufficio tecnico del Comune di Montichiari, le fiamme gialle desenzanesi hanno così provveduto ad accertare lo stato di salubrità anche della falda idrica, che è risultata incontaminata.
Le operazioni esplorative del sottosuolo, invece, sono state realizzate mediante l'escavazione di ben 11 trincee in punti di sospetto, permettendo di rinvenire ulteriori rifiuti speciali interrati della stessa specie di quelli già riscontati in superficie. I finanzieri pertanto, oltre alla parte di terreno di circa 4.100 metri quadrati, hanno sequestrato anche un volume di sottosuolo stimato per più di 12.500 metri cubi.