"Dammi la sostanza da taglio e poi mischiamo piano"

In un video si vede il boss che spiega al pusher tagliare l’eroina. "Bisogna prendere un setaccio nuovo. Dammi la sostanza da taglio e poi mischiamo, piano. Apri il sacchetto e prova". Una fase della lavorazione della droga prima di essere messa sul mercato. È un passaggio dell’ operazione che ha permesso di smantellare un traffico internazionale di stupefacenti fra Italia e Albania. Come ha spiegato il procuratore di Bergamo, Antonio Chiappani che ha sottolineato come sia stata importante "la collaborazione fra le procure di Bergamo e l’autorità giudiziaria di Tirana (la Spak), una investigazione congiunta che ci ha permesso di sviluppare questa attività coordinata a livello europeo". Il tutto sotto l’egida di Eurojust con il supporto di Europol, il servizio di cooperazione internazionale di polizia per i paesi balcani e la Direzione centrale servizi antidroga. Una indagine partita nel 2017, poi bloccata a causa della pandemia e del terremoto che c’è stato in Albania. "Questa operazione è di grande rilevanza sotto il profilo dei numeri – ha spiegato il procuratore aggiunto di Bergamo, Cristina Rota (che ha anche coordinato l’inchiesta). Il nocciolo è stata la cooperazione fra due paesi diversi uno non in Europa, con scambio informativo costante, con dialogo costante fra le due autorità di assicurare dei criminali alla giustizia. E solo con la cooperazione che si possono raggiungere questi risultati. I narcotrafficanti non hanno confini e bandiere. Io continuo a dire che l’eroina fa molti morti. In questo caso parliamo di eroina pura al 90 per cento da cui si ricavava tanta sostanza mortale". Una collaborazione investigativa al fine di smantellare la vendita allo spaccio nella Bergamasca. stati in grado di smantellare questa organizzazione.