Da 21 anni l’ateneo forma i tecnici delle “alte quote“

"La montagna va messa al centro". Parola della professoressa Anna Giorgi, presidente del corso di laurea in Valorizzazione e tutela dell’ambiente e del territorio montano e della laurea magistrale internazionale in Valorization and sustainable development of mountain areas; direttore del Centro di ricerca per lo sviluppo sostenibile delle montagne, da 20 anni al polo Unimont di Edolo, estensione dell’Università di Milano.

Giorgi ieri ha concentrato la propria attenzione su "Lo sviluppo sostenibile e la competitività delle montagne", sottolineando come la montagna, che necessita di una legge ben precisa, debba puntare sulle proprie specificità, senza mettersi in competizione con la pianura, poiché è una realtà completamente diversa. Ciò che conta, secondo la professoressa ordinaria di Unimi, è "investire sul capitale umano, operando dai e nei territori, senza rischiare di incorrere in stereotipi o nella retorica".

Per questo, da 21 anni, esiste Unimont. Per formare tecnici e esperti competenti, che "sappiano di montagna" perché adeguatamente formati, ma che di essa e su di essa vivano.

Mi.Pr.