Covid, nessun boom di positivi: contagi stabili nelle scuole

I nuovi casi restano stabili negli istituti bresciani mentre negli ospedali calano sensibilmente. "Il dato finalmente torna"

Nell’ultima settimana sono stati messi in quarantena 1742 studenti

Nell’ultima settimana sono stati messi in quarantena 1742 studenti

Brescia, 1 maggio 2021Restano costanti i numeri sui contagi nelle scuole bresciane. Nell’ultima settimana si sono contati 228 positivi tra studenti e personale scolastico (dati di Ats Brescia), pari a 32 positività giornaliere, in calo rispetto alle 42 quotidiane della settimana dal 15 al 22 aprile, ma sopra le 27-29 al giorno registrata dal 25 marzo a metà aprile. Nell’ultima settimana, sono stati messi in quarantena 1742 studenti (in linea con la scorsa settimana), mentre non si registrano isolamenti fiduciari tra i docenti, per la maggior parte coperti dal vaccino. Sul fronte vaccini, negli ultimi giorni Ats Brescia ha toccato quota 12mila al giorno, grazie anche alla campagna intensiva che del Brixia Forum. Dal 3 maggio, anche Asst Val Camonica conta di incrementare le somministrazioni arrivando a 1000 al giorno tra i due centri di Edolo e Darfo. Il calo dei contagi si riflette negli ospedali: 67 i pazienti Covid ad Esine (2 in terapia intensiva) contro i 100 del picco di metà aprile; 186 in Asst Spedali civili, di cui in terapia intensiva, in costante calo. Aprile si chiude, purtroppo, con oltre 230 decessi, di cui 4 ieri, più dei 189 di febbraio o dei 191 di maggio del 2020. Nel capoluogo, restano in isolamento obbligatorio 650 persone, 750 in quello fiduciario. "Il dato finalmente torna – sottolinea Donatella Albini, consigliera con delega alla Sanità per il Comune di Brescia – ogni positivo dovrebbe avere 3-5 contatti". Ad aprile, invece, gli isolamenti fiduciari erano un quarto dei positivi, segno che contatti di contagiati non sono stati tracciati e non hanno subito restrizioni.

I dati dell'ultimo bollettino Covid

Sul fronte vaccinazioni, è stato recuperato il gap degli over 80 che vedeva Brescia fanalino di coda per adesioni: ora all’appello manca l’11%, circa 2mila persone (e non il 20% come qualche settimana fa) che il Comune vorrebbe comunque recuperare. Buona l’adesione nella fascia 70-79 (vaccinato il 60% degli aventi diritto del capoluogo), mentre nella fascia 60-69, partita da meno tempo, è stato vaccinato per ora il 30%. Per il week-end, occhi puntati sulla movida: la Polizia locale avrà 5 pattuglie di cui 3 fisse in centro. Intanto, oltre al contenimento della epidemia, si guarda alla ripartenza delle attività. La Loggia ha confermato la gratuità per i plateatici degli esercizi pubblici (anche per l’ampliamento fino al 50%) fino a giugno, ma punta ad estenderla fino a fine anno. Per il sindaco Emilio Del Bono, si può ora guardare all’estate con più ottimismo. "L’incrocio tra limitazioni e vaccinazioni sta dando i suoi frutti. Credo che il Governo faccia bene a fare queste aperture graduali".