
Polizia in azione per rimpatri immigrati (foto Questura)
Brescia, 14 giugno 2205 – Serie di rimpatri di cittadini stranieri in Italia irregolarmente e con precedenti. A coordinare le operazioni, svolte da Polizia di Stato, Arma carabinieri e polizie locali, è stato in Questore di Brescia Paolo Sartori.
E’ accaduto nei giorni scorsi, nel corso delle attività operative di Polizia di Sicurezza finalizzate alla prevenzione ed alla repressione della microcriminalità: a venire allontanati dalla nazione sono stati 14 pregiudicati .
Tutti coloro che sono stati controllati e rimpatriati si aggiravano in atteggiamenti sospetti sia nel Capoluogo che in altri Comuni della nostra Provincia. Altre due persone, senza pregiudizi di legge, ma in Italia non regolarmente, hanno ora sette giorni per andarsene dalla nazione. Tutti sono stati messi a disposizione dell’Ufficio Immigrazione della Questura, al fine dell’adozione nei loro confronti, da parte del Questore dei Provvedimenti di allontanamento dal nostro Territorio Nazionale.
Sono di varie nazionalità: due venezuelani sono già rientrati in patria. Un 46enne tunisino fermato nella zona della stazione ferroviaria di Brescia più volte denunciato per svariati reati quali furto, evasione e detenzione di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio è ora nel Centro Permanenza per i Rimpatri di Torino, in attesa di essere quanto prima imbarcato su un volo diretto a Tunisi.
Un 49enne ecuadoriano, arrestato dalla polizia locale di Brescia dovrà lasciare l’Italia perché ha derubato un esercizio commerciale. Sono già stati rimpatriati un tunisino di 19 anni arrestato per spaccio a Darfo Boario Terme, due cittadini dello Sri Lanka di 29 e 31 anni senza requisiti per restare nella nazione, un altro moldavo di 40 anni e un suo connazionale scoperto in un bar dalla polizia locale di Brescia. A suo carico aveva un provvedimento di espulsione. Un nigeriano di 49 anni è tornato a casa dalla Valtrompia, dove ha rubato in un negozio e dove è stato arresto dai carabinieri. Sono finite nei guai e rimpatriate una marocchina e una kossovara entrambe di 25 anni senza requisiti per restare in Italia. A controllarle è stata la polizia di Stato.
Ancora: un tunisino fermato durante l’operazione “Alto Impatto” di due giorni fa, pluripregiudicato e illegalmente in Italia è stato arrestato dopo che ha aggredito gli agenti della polizia che lo stavano controllando. Ora è al Centro Permanenza per i Rimpatri di Milano in attesa divolare a Tunisi.
Durante il medesimo servizio straordinario di prevenzione generale ad “Alto Impatto” sono stati fermati ed indentificati altri 3 individui risultati irregolari in Italia, anche di nazionalità tunisina e con a proprio carico precedenti. Anche nei loro confronti, pertanto, il Questore ha emesso altrettanti Ordini di Allontanamento dal Territorio Nazionale.
“È fondamentale che i provvedimenti di Espulsione vengano resi effettivi con l’immediato allontanamento dal contesto urbano di chi, come in questi casi, rappresenti una concreta ed attuale minaccia alla sicurezza dello Stato e dei cittadini – ha evidenziato il Questore Paolo Sartori –. Questo genere di attività di Polizia di Sicurezza a contrasto della criminalità diffusa è finalizzato ad evitare che possano radicarsi sul nostro territorio soggetti stranieri, spesso privi del necessario titolo per soggiornare nel nostro Paese, i quali, con i loro comportamenti, nonché della dimostrata mancanza di volontà di integrarsi nella nostra Società e di rispettare le nostre Leggi, generano particolare allarme sociale e compromettono la civile convivenza”.