Elion Shala travolto e ucciso dal treno a Chiari. "Ciao bomber"

Il ricordo del Chiari Football Club, la squadra in cui militava il giovane di origini albanesi

La polizia alla stazione di Chiari e Elion Shala morto a 15 anni

La polizia alla stazione di Chiari e Elion Shala morto a 15 anni

Chiari (Brescia), 23 gennaio 2023 - "Trovare le parole giuste in questi momenti è sempre difficile: figuriamoci in questo caso che ha coinvolto il nostro bomber di 15 anni ! Elion ci lasci il tuo perenne sorriso e la grande vitalità. Sei stato capace di farti volere bene da tutti in quanto affabile e disponibile con tutti. Cercheremo di stare vicino a Erion, a mamma Matilda e a papà Ilir per farli sentire meno soli. Ciao Bomber". Con queste parole il Chiari Football Club ha voluto salutare Elion Shala, travolto e ucciso da un treno alla stazione di Chiari. Il ragazzo di origini albanesi militava nella locale squadra di calcio e ieri, poco dopo le 18, ha perso la vita nella stazione ferroviaria della città, a due passi dall'abitazione dove il 15enne viveva insieme alla famiglia.

Il macchinista non ha potuto frenare. Secondo la prima ricostruzione il quindicenne, i cui genitori sono di origini albanesi, ma che è nato e cresciuto a Chiari, era con una comitiva di amici. Erano appena scesi dal treno in arrivo da Milano. Stavano per attraversare i binari e il ragazzo di 15 anni è stato il primo a cercare di passare quando proprio in quel momento è arrivato un altro treno da Brescia. Per lui non c’è stato nulla da fare e la tragedia si è consumata davanti agli occhi degli altri amici che fortunatamente avevano deciso di utilizzare il sottopassaggio.

Le persone presenti in stazione hanno immediatamente chiesto aiuto alla centrale operativa del 112 di Brescia che ha inviato sul posto alcuni mezzi del 119, i vigili del fuoco, i carabinieri del nucleo radiomobile di chiari e i loro colleghi della stazione di Castrezzato e la Polfer. Poco dopo anche i genitori del ragazzo sono arrivati in stazione. La situazione è immediatamente apparsa in tutta la sua drammaticità. Per potere ricomporre la salma del ragazzo la circolazione ferroviaria è stata interrotta e l’entrata alla stazione transennata per rispetto della privacy del ragazzino e della sua famiglia. si sono registrati alcuni ritardi nelle corse, con gli ovvi disagi per i viaggiatori in transito da Milano a Venezia. Lungo la ferrovia Milano-Venezia, anche nel Bresciano, gli investimenti non sono infrequenti.