FEDERICA PACELLA
Cronaca

Castelmella, i lavoratori di Conforama mobilitati contro il trasferimento

L’azienda per ridurre i costi vuole farli lavorare in uno stabilimento fuori regione a 50 chilometri di distanza. Scatta la protesta dei sindacati per fermare la decisione

I lavoratori di Conforama si oppongono al trasferimento

I lavoratori di Conforama si oppongono al trasferimento

Castelmella (Brescia), 28 luglio 2024 – Trasferiti a oltre cinquanta chilometri di distanza, fuori regione, nell’ambito della riduzione dei costi. Una situazione che preoccupa i 62 dipendenti di Conforama e Emmezeta Moda di Castelmella, dove i lavoratori sono in balia di scelte aziendali che puntano a ridurre i costi trasferendo il personale in altri negozi, anche a distanza di centinaia di chilometri. Già per quattro persone è scattato il trasferimento e si teme che altri possano avvenire. Quello di Castelmella è uno dei 19 punti vendita Conforama in Italia, che complessivamente occupano 1.200 persone. A livello nazionale, è stata indetta la mobilitazione da Fisascat Cisl e Filcams Cgil; ieri, a Castel Mella si è tenuto anche lo sciopero, in solidarietà ai quattro trasferiti e per chiedere un piano di rilancio per salvaguardare i posti di lavoro.

I sindacalisti incontrano il sindaco

Al presidio ieri mattina la consigliera provinciale Suela Plaka, mentre nel tardo pomeriggio i sindacati hanno incontrato il sindaco Giorgio Guarneri. "Al sindaco – informa Paolo Tempini, segretario generale della Fisascat Cisl provinciale – abbiamo illustrato le ragioni di preoccupazione dei lavoratori e le azioni che, come sindacato, abbiamo avviato per chiedere all’azienda l’apertura di un confronto. Il Comune seguirà gli sviluppi della vertenza sostenendo le richieste sindacali".

Alla base della mobilitazione nazionale indetta da Fisascat Cisl e Filcams Cgil, "la condotta aziendale – spiega Tempini – volta a mettere in discussione la continuità occupazionale di migliaia di lavoratori presenti sul territorio nazionale con trasferimenti unilaterali, modifica degli orari di apertura e le chiusure dei punti vendita".