MILLA PRANDELLI
Cronaca

Capriolo, muore nella roggia davanti a compagno e figli

La tragedia ieri pomeriggio nella Fusia. La corrente ha trascinato la donna per alcuni chilometri fino a Palazzolo sull’Oglio.

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di Milla Prandelli

Tragedia ieri pomeriggio nelle acque della roggia Fusia, a Capriolo, dove una donna di 46 anni è annegata mentre faceva il bagno con la famiglia in località Ripa del bosco. Il suo corpo è stato trascinato per alcuni chilometri, fino alla località Sgraffigna di Palazzolo sull’Oglio, dove poi è stato recuperato.

I fatti sono accaduti nel pomeriggio di ieri. La donna, Sara Picotti, che viveva a Capriolo con il compagno Renato e i tre figli, due gemelli di 8 anni e un maschio di 12, operaia alla Ber.pa, si è improvvisamente inabissata e poi è stata trasportata dalla corrente. A vedere il suo corpo e recuperarlo è stato un cittadino romeno, Aurel Baciu, di 51 anni, che vive in zona e in quel momento si trovava lungo la riva: è subito sceso in acqua ed ha afferrato la donna, girandola.

Nel frattempo è stato chiamato il 112. La centrale operativa di Soreu Bergamo ha mandato sul posto un’automedica, l’eliambulanza e un’ambulanza. L’intervento dei soccorritori, che hanno cercato di rianimarla, non è servito. Sul posto sono arrivati anche i familiari, tutti in profondo stato di choc. Erano presenti anche i vigili del fuoco di Brescia, i carabinieri della compagnia di Chiari e della stazione di Palazzolo.

Resta da chiarire come mai la donna, che potrebbe essere scivolata, sia finita sott’acqua. Non è escluso che possa avere avuto un malore. La Fusia, difatti, a Capriolo è piuttosto bassa e difficilmente un adulto non tocca.

La balneazione nel fiume Oglio e nella roggia Fusia, a Capriolo, è vietata da una ordinanza comunale. Il sindaco di Capriolo, Luigi Vezzoli, si è recato sul luogo della tragedia. "A nome dei capriolesi abbraccio, idealmente, i familiari della signora" ha dichiarato.