FEDERICA PACELLA
Cronaca

“Basovizza pozzo“ Caos sulle foibe

Il tweet di Anpi Brescia Centro accende la lite. Accuse da Lega e Gelmini e messaggio rimosso

di Federica Pacella

Un Giorno del ricordo segnato dalle polemiche: a farle divampare il tweet pubblicato da Anpi Brescia Centro. Il 9 febbraio, sull’account di Anpi Carmine è comparsa la citazione del libro dello storico piemontese Eric Gobetti ‘E allora le foibe?’: "Basovizza non è tecnicamente una foiba, ma un pozzo minerario abbandonato. Non ci sono prove documentarie certe che vi siano avvenute esecuzioni o vi siano state sepolte vittime delle epurazioni". Va detto che diversi passaggi del libro di Gobetti sono stati pubblicati sullo stesso profilo. Quello di Basovizza, tuttavia, ha attirato l’attenzione del presidente del Friuli Venezia Giulia, il leghista Massimiliano Fedriga, che ha tuonato: "Adesso basta mi auguro che Anpi nazionale intervenga subito e tutte le forze politiche condannino affermazioni di tale gravità".

Il messaggio è sembrato una provocazione, visto che proprio ieri si ricordavano le vittime delle foibe e l’esodo giuliano dalmata. L’Unione degli istriani ha rincarato la dose: "Il Giorno del ricordo, come ogni anno, è accompagnato da manifestazioni di odio ed intolleranza nei nostri confronti". E aggiunge: "L’Anpi di Brescia ci mette del suo, pubblicando un tweet negazionista che disonora, una volta di più, una organizzazione che non ha mai fatto i conti con il proprio passato". Dure le reazioni anche dal mondo della politica, da Maria Stella Gelmini (capogruppo di Forza Italia) che ha accusato l’Anpi Brescia di voler infangare il Giorno del ricordo, all’onorevole Paolo Grimoldi, segretario della Lega Lombarda, che ha parlato di tweet "ripugnante", fino al senatore di Forza Italia Maurizio Gasparri che ha detto di voler assumere "iniziative politiche, istituzionali e legali". Il tweet è stato poi rimosso "per rispetto alle vittime che vengono ricordate oggi. Abbiamo deciso di non alimentare questa assurda polemica, assolutamente strumentale", ha fatto sapere Lucio Pedroni, presidente Anpi Brescia. "Nessuno mette in dubbio che esistono le foibe, tanto meno quella di Basovizza. Chi alimenta queste polemiche ha un comportamento imbarazzante. Non lo fanno per ricordare le vittime, ma solo per strumentalizzazione politica".