Ambulanti, pace siglata in una Iseo blindata

Accordo con le associazioni di categoria dopo le proteste per la nuova disposizione. Il sindaco: "Poi ripenseremo l’intero mercato"

Al centro, con la polo blu, Aristide Veneziani, referente di Goia Lombardia

Al centro, con la polo blu, Aristide Veneziani, referente di Goia Lombardia

Iseo (Brescia), 10 giugno 2020 -  Pace fatta tra il Comune di Iseo, gli ambulanti e le tre associazioni di categoria che li rappresentano: Confcommercio, Confesercenti e Goia. "Dal punto di vista commerciale mi sento di affermare che l’allarme è rientrato – ha spiegato il sindaco di Iseo Marco Ghitti – abbiamo ristudiato la collocazione del mercato, che resterà in centro storico. Abbiamo affidato alle associazioni di categoria il compito di distribuire i posti nel modo migliore. Si tratta di una situazione temporanea, naturalmente, dovuta all’emergenza Covid19. Nelle prossime settimane sarà ripensato l’intero mercato, anche questa volta con la collaborazione delle associazione di categoria e con la massima condivisione con gli ambulanti. Andremo a ritoccare una situazione annosa, mai tenuta in cura negli ultimi anni".

Il venerdì mattina i bar del centro dimezzeranno i loro plateatici, di modo da consentire la disposizione dei banchi, la creazione di "aree cuscinetto" e l’eventuale transito dei mezzi di soccorso. "Abbiamo lavorato – ha aggiunto il vicesindaco di Iseo Cristian Quetti – tenendo in conto che ogni posto, ogni numero, riguarda non solo un imprenditore ma una famiglia. Nei giorni scorsi abbiamo cercato, in buona fede, di fare del nostro meglio. Lo stesso è accaduto ieri".

Hanno espresso la loro soddisfazione le associazioni di categoria. "Dopo una lunghissima riunione abbiamo ottenuto un risultato – ha commentato Aristide Veneziano di Goia Lombardia – si tratta di una dislocazione non definitiva. Resta il problema di una decina di banchi che saranno spostati. L’alternativa sarebbe stata la sospensione del mercato. È stato trovato un compromesso con l’Amministrazione, che è stata molto collaborativa".

Non è risolto il problema dell’ordine pubblico. "Le associazioni di categoria sono risultate estranee ai fatti – ha spiegato il sindaco Marco Ghitti, che lo scorso venerdì è stato oggetto di cori cantati sotto la casa dove vive con moglie e figlio, costretti a non uscire per un intero giorno – Purtroppo i facinorosi che mi hanno preso di mira sono fomentati da qualcuno di cui parlerò alla Digos". Venerdì il mercato sarà presidiato dalle forze dell’ordine grazie all’interessamento della Prefettura.