REDAZIONE BRESCIA

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    Alluvione a Bologna, Simone Farinelli morto a vent’anni travolto dalla piena

    Tragedia a Pianoro, il ragazzo era in auto con il fratello e non è riuscito a mettersi in salvo. San Mamolo devastata, enormi danni nella zona Ravone di via Andrea Costa. Lunedì telecamere spente e annullate le multe elevate sabato e domenica

    Bologna, 20 ottobre 2024 – Un ragazzo di appena vent'anni morto, danni ancora incalcolabili, tanta rabbia. La vittima è Simone Farinelli. Un sole livido si affaccia su una Bologna ancora stordita e incredula: nessuno a memoria d'uomo ricorda una alluvione così devastante. Sono esondati i canali che scorrono sotto le strade della città: Savena, Ravone e Navile. Il canale Savena, ha sollevato l'asfalto di via Murri. Sono 500 in città e 2.000 totali in provincia gli evacuati ospitati per lo più da amici e parenti. Sono ancora 3.500 le utenze dell'energia elettrica da ripristinare: idrovore al lavoro per svuotare e ripristinare l'energia. La zona di Ravone in via Andrea Costa (Bar Venezia in primis) è devastata: il sindaco Matteo Lepore ha effettuato un sopralluogo insieme al capo gabinetto Valerio Montalto per constatare i danni della nottata.

    Il video del sopralluogo di Matteo Lepore

    Centinaia gli interventi dei vigili del fuoco per far fronte ai danni causati dall'incessante pioggia. Nella zona di Bologna ne sono caduti 160 millimetri, di cui 140 in sei ore. Un ragazzo di 20 anni è morto travolto dalla piena del torrente Zena. Nel capoluogo esondati i torrenti Ravone, Savena e Zena e il fiume Idice. Nel Reggiano è tracimato il Crostolo e si è reso necessario evacuare le persone. Allagamenti da Cesenatico al Modenese. Sospesa la circolazione dei treni.

    Il primo cittadino ha visitato alcune delle attività e dei condomini più colpiti da acqua e fango, mentre tutto attorno si stanno ancora svolgendo le operazioni di asciugatura e svuotamento degli oggetti distrutti.

    Sono migliaia i garage e gli scantinati allagati e pieni di fango. I tunnel di viale Sabena, (tra il Maggiore e via Zanardi) sono state invase dall'acqua fino a quasi al soffitto. I vigili del fuoco, dopo una nottata infame, stanno aiutando i cittadini a salvare il salvabile ma spesso auto e oggetti cari sono andati perduti per sempre.

    Ci sono 15 appartamenti, garage o cantine che stanno svuotando anche con l'aiuto di mezzi della protezione civile (3 su 12). Gli spettatori del concerto di Umberto Tozzi sono rimasto chiusi all'interno dell'Unipol Arena mentre fuori infuriava la tempesta. Proprio all'Unipol Arena era in programma la gara della Virtus, ma visto il perdurare del maltempo, per ragioni di sicurezza il sindaco di Casalecchio di Reno, Maurizio Ruggeri, ha preferito annullare l'evento sportivo.

    La zona di via San Mamolo è stata letteralmente travolta dalla piena in discesa dalla collina.

    Fino alle due della notte tra sabato e domenica, in sei ore, erano già caduti oltre 150 millimetri di pioggia e cioè "il quantitativo di due mesi autunnali", sottolinea il sindaco Matteo Lepore in un video diffuso nella nottata sui social. Per la giornata di ieri e quella di oggi, a Bologna, sono sospesi sulle strade i controlli delle telecamere Sirio e Rita, che vigilano sugli accessi alla Ztl e sul rispetto di aree pedonali e corsie preferenziali.

    Morto Simone, aveva vent'anni

    Simone Farinelli era su un'auto che è stata trascinata dalla corrente a Pianoro: il fratello che era con lui è riuscito a mettersi in salvo, lui non c'è riuscito: il corpo è stato trovato in via del Bosco trascinato per decine di metri dalla piena.

    Simone Farinelli morto a vent'anni travolto dalla piena del fiume Zena a Botteghino di Zocca
    Simone Farinelli morto a vent'anni travolto dalla piena del fiume Zena a Botteghino di Zocca

    Telecamere spente, multe annullate

    L’Amministrazione comunale, per facilitare la mobilità nella giornata di domani lunedì 21 ottobre, visto le numerose chiusure di strade, ha deciso la sospensione di tutti i sistemi di controllo elettronico di mobilità sulle preferenziali, ztl e velox.

    Saranno inoltre annullate tutte le sanzioni emesse anche nel pomeriggio di sabato 19 e per tutta domenica 20.

    Strade chiuse a Bologna

    A Bologna risultano ancora chiuse per frane: via dei Colli, via Ravone, via Gobatti, via di Sesto Meloncello all’altezza del civico 9, via del Poggio. Le strade chiuse per allagamenti sono: via della Ghisiliera, via Sabotino, aeroporto incrocio Bencivegni, via Triumvirato/Fornace/Salute, via Sabena, rotonda Romagnoli, via Golfreda, via Andrea Costa all’altezza della chiesa di San Paolo Ravone, rotonda Croce alla fine di via Togliatti. E’ aperto il sottopasso in via Triumvirato, chiuso il corsello superiore in direzione centro per voragine. Via Murri è aperta con restrizioni. Sono in corso di verifica: zona Colombo/Corticella, via Tassoni e via di Mezzo. 

    Uscite della tangenziale

    In tangenziale sono chiusi lo svincolo 2 (in alternativa si consiglia di utilizzare lo svincolo 1), lo svincolo 3, per chi proviene da Bologna Borgo Panigale ed è diretto verso Bologna San Lazzaro e per chi fa il percorso inverso (in alternativa si consiglia di utilizzare lo svincolo 1), lo svincolo 4 in uscita per chi proviene da Bologna San Lazzaro (in alternativa si consiglia di utilizzare lo svincolo 4bis). E’ stato è stato riaperto completamente lo svincolo 12.

    Il torrente Zena a San Lazzaro di Savena, nel Bolognese (foto Pederzini)
    Il torrente Zena a San Lazzaro di Savena, nel Bolognese (foto Pederzini)

    Strade chiuse in provincia

    Nel corso della giornata di domenica 20 ottobre 2024 sono state riaperte molte strade della provincia, rimangono chiuse: la provinciale 5 “S. Donato” precauzionalmente dal km 33 al km 41; la 7 “Valle Dell’Idice” dal km 17 al km 24; la 29 “Medicina-S.Antonio di Quaderna” al ponte sul fiume Idice, fino a lunedì 21 ottobre ore 6, quando è prevista la fine dell’intervento di rimozione delle occlusioni; la provinciale 30 “Trentola” tutta; la 36 “Zena” tutta; la 37 “Ganzole” tutta, prevista riapertura con limitazioni tratto Sasso Marconi – Ganzole lunedì 21 ottobre; la 45 “Saliceto” dal km 5 al km 10 (in attesa di terminare l’intervento di pulizia); la provinciale 50 “S.Antonio” al ponte sul fiume Sillaro; la provinciale 58 “Pieve Del Pino” al km 10 per frana, prevista riapertura con limitazioni tratto Pianoro – Ganzole lunedì 21 ottobre; la 59 “Monzuno” al km 4 (lavori per frana) e al km 13; la 75 “Montemaggiore” dal km 2+600 al km 5; Fondo Valle Savena dal km 7+500 al km 18+500.

    Scuole chiuse lunedì 21 ottobre

    Il Comune di Bologna fa sapere che "in seguito all'alluvione di ieri, sabato 19 ottobre, per consentire le necessarie verifiche di tutte le sedi scolastiche e garantirne la sicurezza, lunedì 21 ottobre sarà sospesa l'attività educativa e didattica in tutti i nidi d'infanzia e in tutte le scuole di ogni ordine e grado di Bologna". L'università di Bologna fa sapere che le lezioni didattiche si svolgeranno online, gli edifici rimarranno aperti, ma gli eventi sono sospesi.

    Hera: l’acqua è potabile

    Gruppo Hera conferma che l’acqua immessa nella rete idrica di Bologna è potabile. Una eventuale colorazione rossastra o leggera torbidità non pregiudicano la potabilità e non sono dannose per la salute.

    Cercansi volontari a Ozzano

    Scantinati, garage e piani terra completamente allagati. Il Comune di Ozzano dell'Emilia, nel Bolognese, è alla ricerca di volontari per sgomberare locali e piani terra. C'è necessità di pompe di aspirazione, spingi-acqua, pale e stracci (nel caso è possibile consegnare il materiale direttamente al municipio di Ozzano dell'Emilia). Chiunque possa dare una mano può chiamare al numero 051791333.

    Come raggiungere l'ospedale Maggiore

    È possibile raggiungere l'ospedale Maggiore a Bologna imboccando l'uscita 5 della tangenziale, percorrendo poi via Cristoforo Colombo, la rotonda Forni, via Paolo Fortunati, via Piccinini, via Benazza, via Cà Bianca, via Zanardi, via Agucchi, via Giorgione, via Nanni Costa e, infine, via dell'Ospedale. Il tunnel di viale Sabena, in zona Maggiore, è stato chiuso dopo che l'acqua, nella galleria, è arrivata al soffitto.

    Il Comune: destino smart working

    L'amministrazione comunale, visto il protrarsi dell'emergenza e la presenza di diverse strade compromesse, invita le aziende e gli enti del territorio a favorire per la giornata di domani, lunedì 21 ottobre, l'utilizzo dello smart working. Cosa che faranno anche Comune di Bologna e la Città metropolitana, autorizzando una giornata aggiuntiva di smart working, ad eccezione del personale impegnato in servizi essenziali.

    Segnalazioni di allagamenti

    Per segnalazioni di allagamenti a seminterrati, giardini, cantine e garage, il Comune di Bologna ha messo a disposizione un modulo specifico raggiungibile a questo indirizzo.