FEDERICA PACELLA
Cronaca

Aler, più manutenzione. Nuova convenzione il Comune alza lo standard

Brescia, tre le direttrici per ridurre lamentele e proteste degli inquilini. Da parte sua l’amministrazione aumenterà il sostegno economico. .

Una delle costanti emerse dagli incontri tra Comune e inquilini Aler è risultato lo scarso ascolto delle lamentele

Una delle costanti emerse dagli incontri tra Comune e inquilini Aler è risultato lo scarso ascolto delle lamentele

Si alza l’asticella di standard e controlli che il Comune chiederà ad Aler per i 2.500 appartamenti che la Loggia affida all’Agenzia regionale per l’edilizia residenziale. Dopo le proteste, sfociate in scioperi delle spese condominiali e mobilitazioni degli inquilini, gli uffici del Comune hanno elaborato la nuova convenzione con Aler, in vista del rinnovo, secondo tre direttrici che dovrebbero evitare lamentele e proteste. Ad illustrarle, in commissione lavori pubblici congiunta con commissione alla persona, l’assessore e vicesindaco Federico Manzoni; presenti in sala anche inquilini e attivisti dell’associazione Diritti per tutti.

"Il primo obiettivo – spiega Manzoni – è stato di lavorare ad una convenzione in cui si alzasse l’asticella del grado di controllo, monitoraggio e standard che il Comune chiede ad Aler, in merito al patrimonio comunale che viene affidato. Il secondo elemento qualificante è un maggior impegno economico da parte del Comune sulla parte manutentiva, in particolare sui ripristini, perché non possiamo permetterci di avere degli immobili che non vengono usati". Terza novità è il progetto pilota con cui si affiderà a Brescia Infrastrutture, controllata del Comune, le manutenzioni di un certo numero di immobili.

"Vogliamo testare un modello alternativo di manutenzione degli alloggi comunali – sottolinea Manzoni –. L’obiettivo è capire se siamo in grado di fare meglio, con una manutenzione più tempestiva e di qualità". Saranno chiesti anche i sopralluoghi preventivi, per evitare che assegnatari con disabilità si trovano in case con barriere architettoniche; attenzione alle morosità, con l’obiettivo di intervenire per tempo, e si chiederà anche la riorganizzazione del call center. "Una delle costanti degli incontri di questi mesi con gli inquilini – ha ricordato l’assessore ai servizi sociali Marco Fenaroli – è stata la mancanza di ascolto, lamentata da tutti".