FEDERICA PACELLA
Cronaca

A Brescia un tuffo nell’Ottocento con il gran ballo in piazza Loggia

Un tuffo nell’800, quando le festa danzanti erano organizzate per raccogliere fondi per la neonata Croce Rossa. Così Brescia...

Un tuffo nell’800, quando le festa danzanti erano organizzate per raccogliere fondi per la neonata Croce Rossa. Così Brescia...

Un tuffo nell’800, quando le festa danzanti erano organizzate per raccogliere fondi per la neonata Croce Rossa. Così Brescia...

Un tuffo nell’800, quando le festa danzanti erano organizzate per raccogliere fondi per la neonata Croce Rossa. Così Brescia tornerà indietro di 160 anni, domani 25 maggio, per celebrare l’anniversario del Comitato di Brescia della Croce Rossa Italiana, nato il 26 giugno 1865 per iniziativa dell’Associazione Medica Bresciana e della municipalità, il quarto in Italia dopo Milano, Bergamo e Cremona. Il compleanno sarà celebrato con il Gran Ballo Ottocentesco in Piazza della Loggia dalle 17, in collaborazione con la Società di Danza di Brescia. "È un dono che facciamo alla città – spiega Carolina David, presidente Croce Rossa Italiana Comitato di Brescia – in un luogo simbolico, che attesta il legame con la comunità: il primo presidente, infatti, fu il sindaco". Con 450 volontari, il comitato bresciano è oggi impegnato su diversi fronti: non solo sanitario, ma anche sociale, protezione civile, prevenzione, oltre che diritto internazionale umanitario. Il grande impegno non basta ad arginare aggressioni agli operatori, in tempo di pace e di guerra. "A Gaza abbiamo avuto il recente episodio di 8 operatori della Mezzaluna Rossa uccisi. Preoccupa molto: se si arriva a colpire la Croce Rossa, vuol dire che tutte le regole sono cadute". Sul territorio, non mancano le aggressioni agli operatori delle ambulanze, tanto che è stata avviata una campagna nazionale.

Federica Pacella