Brescia Calcio, Corini: "Dobbiamo riflettere sul modo in cui affronteremo il ritorno"

Il Brescia, che ha chiuso l'andata con soli 14 punti, deve cambiare passo

Il mister bagnolese ha ribadito la sua voglia di lottare sino alla fine per la salvezza

Il mister bagnolese ha ribadito la sua voglia di lottare sino alla fine per la salvezza

Brescia, 13 gnnaio 2020 - Con la rotonda sconfitta patita con la Sampdoria il Brescia ha chiuso un’andata fatta più di occasioni sciupate che di punti raccolti a quota 14. Un bottino sicuramente povero che obbliga le Rondinelle a dare vita ad un ritorno veramente importante per acciuffare la salvezza. La prima parte della stagione ha evidenziato una rosa con poche alternative di qualità e problemi in zone precise del campo come a centrocampo e sulla fascia sinistra. Se a tutto questo si aggiungono la mancanza di esperienza di gran parte dei giocatori schierati da mister Corini ed i tanti giovani che sono stati posti in rampa di lancio si può completare il quadro della matricola biancazzurra, che, a questo punto, è chiamata a costruire la sua permanenza nella massima divisione appena ritrovata (dopo otto lunghi anni di attesa) nella seconda parte del torneo. Il tutto per una situazione che lo stesso allenatore di Bagnolo Mella ha analizzato senza troppi giri di parole: “Dobbiamo essere chiari e capire con quali “armi” affronteremo la seconda parte della stagione. Bisogna fare delle valutazioni ben precise, ne parlerò con il presidente Cellino. Io sono tornato per un senso di responsabilità. Mi impegnerò con tutto me stesso per il bene di questa squadra, ma dobbiamo anche essere onesti fino in fondo e vedere come è possibile far fronte al ritorno e con quali giocatori”.

Il Brescia che riesce spesso a passare in vantaggio, ma non è in grado di condurre in porto la situazione soffre soprattutto sotto due punti di vista seconda il suo allenatore: “Rispetto alle altre squadre paghiamo dal punto di vista dell’esperienza e della loro fisicità. Anche con la Sampdoria, ad esempio, abbiamo avuto un buon approccio alla gara, poi, loro hanno reagito e noi siamo andati in difficoltà, abbiamo perso le nostre certezze. Andare in svantaggio proprio alla fine del primo tempo è stato davvero un peccato, ma siamo rimasti in partita fino al 3-1. Dopo abbiamo cominciato a perdere le distanze e tutto si è fatto più complicato. Anche il fatto di avere subito tante volte le rimonte dei nostri avversari è un dato sul quale dobbiamo riflettere con attenzione”. Il Brescia ha dunque chiuso l’andata nelle ultime tre posizioni che condannano alla retrocessione. A questo punto diventa fondamentale rialzare la testa e cambiare subito marcia. A cominciare dalla prima di ritorno che si giocherà domenica 19, quando al “Rigamonti” arriverà il Cagliari per un nuovo esame che le Rondinelle non possono più sbagliare. Rientreranno dalla squalifica Cistana e Tonali (percorso inverso invece per Bisoli che sarà appiedato dal giudice sportivo). I sardi che sembravano lanciatissimi verso l’Europa stanno attraversando un momento molto difficile e sono in serie negativa. Un periodo buio dal quale cercheranno di uscire proprio con il Brescia, ma la formazione di Corini, capace di imporsi all’andata, deve trovare la forza, e la convinzione per riaprire la sua corsa verso la salvezza con l’inizio del girone di ritorno.