Serie A, Brescia: il mercato deve portare ancora un paio di innesti

Mentre la squadra di Corini è nel vivo della preparazione del duello-salvezza di domenica a "Marassi" con la Sampdoria, la società deve proseguire le operazioni in entrata

Daniele Dessena dovrebbe tornare a disposizione a fine mese dopo il lungo infortunio

Daniele Dessena dovrebbe tornare a disposizione a fine mese dopo il lungo infortunio

Brescia, 8 gennaio 2020 - Il Brescia sta portando avanti un intenso lavoro per cercare di portare avanti l’inseguimento alla salvezza. Sul campo la squadra agli ordini di Eugenio Corini oggi è impegnata in una doppia seduta di allenamento per preparare la delicatissima sfida di domenica a “Marassi” con la Sampdoria, ma la società biancazzurra è attenta anche sul mercato nel tentativo di rafforzare un organico che, quando siamo giunti alla vigilia dell’ultima giornata di andata, si trova in zona retrocessione ad un punto dal Lecce e a due proprio dai blucerchiati. In una “zona calda” che si sta restringendo sempre più (Verona e Udinese stanno cercando di allontanarsi verso lidi tranquilli, mentre il Sassuolo e la Fiorentina dispongono di un piccolo margine di vantaggio) il confronto diretto di domenica assume un’importanza fondamentale per le Rondinelle, che devono dare fondo alle proprie risorse per cercare il blitz vincente che regalerebbe il sorpasso ai danni della formazione di Claudio Ranieri e permetterebbe alla matricola bresciana di guardare al ritorno con fiducia tutta nuova.

La Samp, oltre a poter contare sul fattore campo, su due punti di vantaggio e su giocatori di notevole esperienza in serie A, è reduce dal meritato pareggio (risultato per certi versi persino stretto) imposto al Milan per una prova che ha trasmesso nuova convinzione a Quagliarella e compagni in vista del match con un Brescia che giungerà a Genova privo degli squalificati Tonali e Cistana, due perni fondamentali per la compagine di Eugenio Corini, che proprio in questi giorni sta definendo i sostituti. Questo per quel che riguarda la stretta attualità, già pienamente indirizzata verso “Marassi”, ma in questo momento la società del presidente Massimo Cellino è chiamata ad essere protagonista pure sul mercato invernale. L’arrivo del finlandese Simon Skrabb, utilizzabile sia come centrocampista che come trequartista-seconda punta, non può esaurire gli inserimenti in una rosa che, al di là delle buone potenzialità, si sta dimostrando ristretta dal punto delle alternative affidabili e con ben poco esperienza in un campionato come la serie A dove gli avversari ti puniscono al primo errore. In questo senso sono al centro dell’attenzione le strategie guidata dal massimo dirigente biancazzurro, deve sfoltire un organico troppo numeroso, ma deve trovare anche innesti di esperienza che siano subito in grado di offrire il loro apporto alla rincorsa bresciana.

A tal proposito è definitivamente tramontata l’ipotesi Benassi, che domenica ha segnato il provvisorio vantaggio della Fiorentina nel derby con il Bologna, ma rimane in pista l’ex Empoli, Zajc, anche se l’ideale sarebbe quello di poter inserire nel gruppo un giocatore italiano che ben conosce la serie A e non avrebbe bisogno di nessun periodo di ambientamento. Complice la necessità di far quadrare i conti, per il momento, non ci sono nuove trattative in dirittura d’arrivo per un Brescia che deve inserire per lo meno un giocatore a centrocampo e in difesa, mentre sul fronte delle partenze rimane sempre con la valigia in mano Tremolada, che da tempo non rientra nei piani biancazzurri. Tutta da definire la posizione del bomber Donnarumma, che si trova chiuso dalla coppia Torregrossa-Balotelli (visto in grande spolvero con la Lazio e non solo per la prima rete al "Rigamonti"), ma che, in ogni caso, potrebbe offrire comunque un valido apporto alla causa della squadra che ha contribuito a portare in serie A a suon di gol. Un minutaggio assai ridotto sembra porre in partenza anche Matri, mentre Semprini, per il quale si stava cercando una sistemazione in serie B, in questo momento di emergenza potrebbe trovare nuovi spazi e, magari, dimostrare di meritare maggiore attenzione.