Il Brescia sfida la capolista Frosinone tra proteste, mercato e valzer in panchina

Le probabili formazioni del posticipo di domani che arriva in un momento delicato per il club

Josep Clotet Ruiz, allenatore del Brescia

Josep Clotet Ruiz, allenatore del Brescia

Domani (fischio d’inizio alle 16.15) il Brescia lancerà la sua sfida al Frosinone capolista in un clima del tutto particolare. L’impegnativo match con i gialloazzurri dell’ex Fabio Grosso coincide infatti non solo con il ritorno in panchina di Josep Clotet dopo le due partite dell’interregno di Alfredo Aglietti, ma giunge pure in un momento nel quale la tifoseria bresciana sta contestando apertamente il presidente Massimo Cellino ed il suo operato. Proteste crescenti che nei giorni scorsi si sono espresse in modo chiaro negli striscioni esposti (che hanno coinvolto anche la squadra) e che proseguiranno domani al “Rigamonti”, dove la curva nord, tradizionale cornice del tifo organizzato, rimarrà vuota per dare un segnale forte contro la gestione-Cellino.

Panchina

Ma questo non è tutto. In effetti le Rondinelle stanno vivendo un momento estremamente difficile e in classifica stanno scivolando pericolosamente all’indietro, tanto che la zona playout adesso è distante tre soli punti. La gara con il Frosinone, inoltre, sarà molto interessante per osservare come i giocatori hanno accolto il ritorno in panchina di Clotet e quali saranno gli effetti della sua decisione di tornare al 4-4-2 che il suo “breve predecessore” Aglietti aveva espressamente escluso. A rendere ancora più completo il quadro delle difficoltà in questo periodo ci pensa poi il mercato, con una sessione invernale che sta portando novità di notevole rilievo in casa biancazzurra.

Mercato

Partendo dalle ufficialità, il Brescia ha salutato Moreo, giudicato miglior giocatore della scorsa stagione e passato al Pisa per due milioni di euro, ed ha accolto l’arrivo dal Lecce (entrambi con la formula del prestito) di John Bjorkengren (classe ’98, che dovrà sostanzialmente prendere il posto di Massimo Bertagnoli, che ha finito anzitempo la sua stagione per infortunio) e Pablo Rodriguez (2001), per rinforzare l’attacco delle Rondinelle. Le trattative che vedono coinvolta la società biancazzurra in questi ultimi giorni del mercato invernale sono però ancora molte sia in entrata che in uscita. Su quest’ultimo fronte rimane in evidenza Cistana, seguito con interesse dalla Cremonese, ma sono ore che potrebbero rivelarsi decisive anche per il futuro di giocatori come Benali, Garofalo e Karacic (senza dimenticare di Labojko, il cui contratto scadrà a giugno). Sul binario dei possibili innesti, accanto al giovane Girelli, che la Cremonese ha prestato al Lecco e che interessa ai biancazzurri, l’obiettivo numero uno rimane Sibilli del Pisa, attaccante classe ’96 che in nerazzurro ha scritto pagine molto importanti e che potrebbe compiere il percorso inverso rispetto a quello già fatto da Moreo.

Probabili formazioni:

Brescia (4-4-2): Andrenacci; Karacic (Jallow), Cistana (Mangraviti), Adorni, Huard; Bisoli, Van De Looi, Labojko, Galazzi (Olzer); Ayé, Bianchi. All: Josep Clotet. Frosinone (4-3-3): Turati; Sampirisi (Oyono), Ravanelli, Kalaj, Frabotta; Rohden, Boloca (Mazzitelli), Lulic; Insigne, Mulattieri (Moro), Caso. All: Fabio Grosso.