Coppa Italia, ora il Brescia deve pensare al Novara

Domenica al "Rigamonti" si gioca per l'accesso al terzo turno, ma in sospeso c'è anche la Serie B che dovrebbe "scendere" a 19 squadre

Le Rondinelle attendono di vedere all'opera il miglior Dimitri Bisoli

Le Rondinelle attendono di vedere all'opera il miglior Dimitri Bisoli

Brescia, 11 agosto 2018 - In un contesto di crescente incertezza il Brescia sta cercando di rimanere concentrato sul campo. Domani sera, infatti, alle 20.30 inizierà la sfida ad eliminazione diretta con il Novara valida per il terzo turno di Coppa Italia. Le Rondinelle vogliono proseguire il loro percorso nella competizione tricolore e sono decise a far valere il fattore campo contro un avversario che in queste ore sta vedendo allontanarsi pericolosamente il ripescaggio in B che nei giorni scorsi sembrava ormai assodato. Il prossimo Campionato cadetto sembra destinato a "restringersi" a diciannove contendenti e questo toglierebbe ai piemontesi ogni possibilità di tornare immediatamente in quella B che hanno perso solo poche settimana fa. Una conseguenza di questa variazione ha coinvolto pure il Brescia, visto che è improvvisamente saltato il passaggio al Novara di Stefano Minelli, un trasferimento ormai consolidato, vanificato, però, dal mancato ritorno in B della formazione novarese visto che il portiere bresciano non gradirebbe giocare in serie C avendo altre proposte nella categoria superiore.

Tornando al match di domani sera, Mister Suazo ha fatto sostenere alla sua squadra la rifinitura a porte chiuse. Salvo sorprese dell'ultima ora, il tecnico honduregno punterà ancora sul 4-3-1-2 che sta accompagnando queste prime uscite stagionali dei biancazzurri. Ci sono alcuni giocatori (come Morosini e Spalek in primis) che stanno cercando di recuperare maggiore spazio, ma, almeno per il momento, l'allenatore bresciano dovrebbe proseguire nella direzione appena intrapresa. Tremolada dovrebbe essere il suggeritore dietro a Donnarumma e Torregrossa, mentre in difesa, davanti ad Alfonso, il nodo principale riguarda il centrale che farà coppia con capitan Gastaldello. Al momento il favorito pare ancora Lancini, ma Meccariello sembra intenzionato a riconquistare la fiducia perduta. Sugli esterni Rondanini e Sabelli sono in vantaggio (Felipe Curcio, però, non demorde), mentre a centrocampo Bisoli, Viviani e Ndoj che sono partiti dal 1' con la Pro Vercelli devono "resistere" all'attacco di Martinelli e Dall'Oglio che sognano una maglia da titolare.