
Mario Balotelli in maglia Brescia
Brescia, 12 giugno 2020 - Non è davvero facile trovare concentrazione e serenità al Brescia. Sui campi di Torbole Diego Lopez sta cercando di preparare la ripartenza delle Rondinelle ed ha individuato nel ritorno al 4-3-1-2 la strada sulla quale puntare per tentare l’impegnativa risalita verso la salvezza. Tutt’intorno, però, continuano a susseguirsi novità che minacciano (e non poco) la tranquillità in casa biancazzurra. Anche le ultime ore non hanno mancato di riservare nuovi colpi di scena, con Balotelli, sempre più ai ferri corti con la società del presidente Cellino, che ha deciso di mettere in mora la società per lo stipendio di marzo.
Una richiesta che potrebbe avere serie conseguenze per il sodalizio di via Ferramola, che, a questo punto, ha un mese di tempo per pagare non solo le spettanze all’attaccante, ma anche quelle di tutti gli altri giocatori, salvo che non subentrino accordi diversi in proposito. Una nuova sfida, quella di Balotelli, che dopo avere esaurito i giorni di malattia inseriti nel documento medico (ma anche qui il club e il calciatore interpretano in maniera ben diversa i termini) ha ripreso ad allenarsi, ma viene tenuto in disparte dalla società, ben lontano dal gruppo che lavora con il tecnico uruguayano e al quale ha chiesto invano di potersi riaggregare. È facile prevedere a breve una nuova “risposta” del Brescia in quella che, purtroppo, si sta trasformando sempre più in un interminabile “botta e risposta” che rischia di non avere nessun vincitore.
Una “zavorra” non di poco conto per il lavoro di mister Diego Lopez, che deve già cercare di tenere a freno le sirene di mercato sempre più insistenti per diversi giocatori biancazzurri (a tal proposito da più parti si afferma che Tonali avrebbe già firmato l’accordo con l’Inter per la prossima stagione). L'allenatore tiene ferma la sua rotta verso lunedì 22 giugno, quando il Brescia riprenderà il suo cammino per rendere visita alla Fiorentina. In questi giorni, in attesa di sapere se Torregrossa riuscirà o meno a recuperare in tempo, si stanno susseguendo le prove per individuare l’undici di partenza. Al momento si può ipotizzare la presenza di Joronen in porta, con la difesa composta da Sabelli e dal rientrante Martella sulle fasce, mentre al centro sembrano avvantaggiati Chancellor e Mateju.
A centrocampo si va verso la conferma in cabina di regia per Tonali, con Bisoli e Bjarnason che sembrano in vantaggio su Dessena, Ndoj e Romulo, mentre per la maglia del trequartista Zmrhal pare favorito sullo stesso Romulo e Spalek. In avanti Donnarumma pare sicuro di un posto da titolare e attende di conoscere chi sarà il suo compagno. In caso di forfait di Torregrossa, Diego Lopez potrebbe giocare la carta Skrabb piuttosto che Ayè.