Covid, bollettino Lombardia oggi 3 dicembre: 3.751 nuovi casi e 347 morti

Record di decessi nella seconda ondata. Il rapporto nuovi positivi/tamponi risale di quasi un punto percentuale: da 9,4 a 10,3%

Coronavirus

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Milano, 3 dicembre 2020 - La costante discesa dei contagi da coronavirus in Lombardia non ha fatto allentare le maglie al Governo che nel nuovo Dpcm approvato nella notte ha previsto misure molto rigide, a partire dal divieti di spostamento: in particolare quello tra regioni dal 16 dicembre al 6 gennaio e, soprattutto, quello da Comune a Comune nei giorni del 25 e 26 dicembre e 1 gennaio. Le misure sono state illustrate nel dettaglio dal premier Giuseppe Conte in una conferenza stampa da Palazzo Chigi. Una rigidità duramente contestata dal governatore lombardo Attilio Fontana che ha parlato di "fatto lunare". Confermata, ma questo era un fatto più atteso, la chiusura degli impianti di sci fino al 6 gennaio

Bollettino coronavirus Lombardia 

Intanto la Lombardia fa registrare una lieve risalita dei contagi: i nuovi casi positivi sono 3.751 su 36.271 tamponi effettuati, un dato superiore a quello di ieri che era stato di 3.425 nuovi contagi su 36.077 tamponi. Il rapporto nuovi positivi/tamponi è infatti del 10,3% contro il 9,4% di ieri. E torna a salire di molto il dato sui decessi: sono stati 347 nelle ultime 24 ore (ieri erano stati 175), un record nella seconda ondata, per un totale dall'inizio della pandemia di 22.626 morti nella sola Lombardia. I dati relativi a ricoveri in ospedale e in terapia intensiva descrivono una situazione più stabile rispetto alle scorse settimane. Nelle ultime 24 ore il numero dei ricoveri in ospedale è diminuito di 197 unità, portando il totale a 7.025 (ieri erano 7.222). In calo anche i ricoveri nei reparti di terapia intensiva: 19 in meno, per un totale di 836. Continua a crescere il numero dei guariti/dimessi: sono 3.869, per un totale di 278.058.

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I numeri nelle province

Per quanto riguarda le province lombarde, a Milano i nuovi casi sono 1.311 di cui 495 in città. Dopo il capoluogo regionale c'è Como con 457 nuovi contagi (ieri +316). Seguono Varese con +454 (ieri +362) e Monza Brianza con +323 (ieri +244). Poi, Pavia con +299 (ieri + 187) e Brescia con +269 (ieri +303). La provincia di Lodi ha registrato +121 contagi (ieri +55); mentre sono +104 quelli a Bergamo (ieri +130), +95 a Sondrio (+192), +86 a Mantova (ieri +303), +74 a Cremona (ieri +126) e +68 a Lecco (ieri +53).

Coronavirus, i dati del 3 dicembre in Lombardia

Covid, i dati in Italia /PDF

Sono oggi 23.225 i nuovi casi di coronavirus sul territorio nazionale, 993 i morti: quest'ultimo è un triste record, mai infatti erano stati così tanto in un solo giorno in Italia. I ricoveri in terapia intensiva calano di 19 unità, sono invece 682 in meno rispetto a ieri i ricoveri negli altri reparti. I guariti sono invece 23.474. Lo riporta il bollettino quotidiano Covid di ministero della Salute e Protezione civile. 

Vaccini: percorso a ostacoli

La grande speranza di sconfiggere il coronavirus è riposta soprattutto nei vaccini, ma il piano per l'arrivo in Lombardia, la conservazione e la somministrazione è tutt'altro che semplice. Marco Comelli, segretario generale dell'Osservatorio interdisciplinare trasporto alimenti e farmaci avverte"Campagna complessa, ci sono criticità da risolvere per evitare sprechi di tempo e risorse". 

Virus e vitamina D

Sul fronte della battaglia al virus, è poi notizia di oggi l'importante scoperta della correlazione tra livelli di vitamina D e infezione da Covid 19, grazie a un gruppo di clinici e ricercatori del Policlinico San Matteo che hanno rilevato livelli molto bassi di vitamina D nei pazienti ricoverati in condizioni severe. 

Ultravioletti contro il virus

Da un piccolo prototipo costruito in emergenza con pezzi di recupero è nato il progetto di “UV-C Ray Killer”, un armadio sterilizzante ai raggi ultravioletti entrato nelle corsie dell’ospedale Sacco. Medici e infermieri del reparto Covid lo usano per sterilizzare i dispositivi di protezione individuale e gli oggetti di uso personale dei pazienti, che possono così essere riconsegnati alle famiglie senza rischi di contagio.

Il Trivulzio riapre ai parenti 

Sono ricominciate oggi, e andranno avanti per il periodo delle festività natalizie salvo peggioramenti della situazione epidemiologica, le visite dei familiari agli ospiti del Pio Albergo Trivulzio di Milano. Il Pat ha però stabilito delle regole molto rigide: tamponi rapidi per i visitatori, nessun contatto ravvicinato, tempo di permanenza limitato e soprattutto niente regali.

Il Covid non ferma scuola e cultura

Vanno avanti, nonostante il freddo, le proteste degli studenti contro la didattica a distanza a Milano. Oggi un gruppo di ristoratori ha distribuito una bevanda calda e delle brioches ai ragazzi in presidio sotto il palazzo della regione: "Bravi a portare avanti le vostre idee, siete il nostro futuro". IL VIDEO