
Giorgio Scalvini lascia il campo dopo la rottura del crociato
Bergamo, 6 febbraio 2025 – Da oggi per Giorgio Scalvini comincia una nuova lunga rieducazione. Esattamente otto mesi dopo quella precedente, da poco terminata, al ginocchio. Il 3 giugno 2024 l’intervento di ricostruzione del legamento crociato andato in frantumi il giorno precedente nel recupero contro la Fiorentina, a precedere sei mesi di lungo lavoro riabilitativo.

Ieri per il ventenne di Palazzolo un altro intervento chirurgico, il secondo in sei mesi, presso la clinica alla Humanitas di Rozzano, eseguito dal professor Castagna, perfettamente riuscito, di stabilizzazione gleno-omerale della spalla sinistra con tecnica di Latarjet modificata.
Con una prospettiva di un percorso riabilitativo trimestrale. Calendario alla mano Scalvini potrebbe ancora rientrare per qualche partita a maggio. Difficile, ma non impossibile. Oggi dovrebbe andare sotto i ferri anche Gianluca Scamacca, per intervenire sulla una lesione della giunzione muscolo-tendinea del retto femorale.

“Lui e Scamacca torneranno più forti di prima, li aspettiamo anche se sappiamo che li riavremo solo l'anno prossimo. Siamo molto dispiaciuti per loro. Per noi è stato un grandissimo dispiacere per un lungo periodo due ragazzi che ci avrebbero dato una grande mano e che non si meritavano questi due episodi”, ha spiegato martedì sera l’amministratore delegato nerazzurro, Luca Percassi.
Continua a leggere tutte le notizie di sport su