FABRIZIO CARCANO
Atalanta

Atalanta-Juventus: tornano i tifosi allo stadio, ecco come funziona la serata e il dopo

Saranno oltre 2.500 i tifosi della Dea a Reggio Emilia. A Bergamo, però, resta coprifuoco dalle 23 che coincide con la fine dei tempi regolamentari

Il Mapei Stadium di Reggio Emilia dove stasera si gioca la finale di Coppa Italia

Reggio Emilia, 19 maggio - Non è un semplice partita di calcio. La finale di Coppa Italia in programma stasera (ore 21, diretta su Rai Uno) al Mapei Stadium di Reggio Emilia è il simbolo della ripartenza. Non solo sportiva. Sugli spalti 4500 tifosi, molti dei quali già arrivati nella città del Tricolore da Bergamo e da Torino, con diverse ore di anticipo, per godersi le ore della vigilia. Addirittura ieri sera una delegazione di oltre duecento ultras atalantini della Curva Nord Bergamo era assiepata davanti all’hotel reggiano che ospita la Dea per accogliere la squadra al suo arrivo e incitarla. Quattro mila tifosi in trasferta, in viaggio, significa anche bar e ristoranti presi d’assalto nei quartieri periferici di Reggio Emilia nella zona dello stadio, significa spostamenti in autostrada, con soste negli autogrill. La normalità insomma, quella che si viveva fino a quindici mesi fa. 

Stasera il Mapei Stadium sarà occupato al 20% di capienza, dunque 4500 posti assegnati, divisi tra le due tifoserie. La tifoseria juventina sarà nella Tribuna Sud, quella atalantina nella Nord. Ogni società ha deciso i criteri per la vendita dei biglietti. L’Atalanta ha riservato 150 posti ai sindaci della provincia di Bergamo, il resto dei biglietti è andato in vendita online da lunedì con possibilità riservata solo agli abbonati della scorsa stagione: in meno di tre ore biglietti esauriti, con centinaia di tifosi a postare su Facebook la foto del ticket, accompagnandola con frasi di gioia per poter tornare allo stadio. In quella che rappresenta una prova generale in vista dei prossimi campionati Europei che si disputeranno in giugno allo stadio Olimpico di Roma, scelto per ospitare il Girone A (Italia, Turchia, Galles e Svizzera) e uno dei quarti di finale.

BERGAMO RITROVA IL TIFO PER LA SUA DEA

Stasera al Mapei Stadium ci saranno oltre duemila tifosi atalantini, pronti a tifare e a sventolare le loro bandiere, riannodando un filo interrotto il 19 febbraio 2020, nella notte della vittoria a Milano contro il Valencia. Da quella sera sono trascorsi 15 mesi esatti. L’ultima notte con i tifosi orobici sugli spalti perché quattro giorni dopo venne annullata in extremis Atalanta-Sassuolo, anche se in realtà il successivo 1 marzo un centinaio di tifosi bergamaschi andarono incredibilmente a Lecce, in trasferta in aereo, quando la Lombardia era già travolta dal virus e il calcio faticava a fermarsi. Inevitabilmente questa finale si intreccia con il dramma vissuto da Bergamo e con la sua rinascita. E una vittoria per la città dei Mille rappresenterebbe simbolicamente il momento per voltare pagina definitivamente, quasi come accaduto nell’Italia del 1982, che usciva dall’incubo degli anni di piombo, con il trionfo degli azzurri in Spagna salutato come la luce al fondo di un lungo tunnel di odio e stragi. Paragone pesante, ma appropriato.

PER ACCEDERE ALLO STADIO OCCORRE IL CODICE VERDE SULL’APP MITIGA

Per accedere al Mapei Stadium stasera bisognerà aver scaricato Mitiga, l’applicazione gratuita per smartphone realizzata per eventi di questo tipo, su cui caricare tutti i dati necessari per l’ingresso, il biglietto per la partita e la certificazione sanitaria ovvero l’attestazione dell’esecuzione di un test diagnostico negativo effettuato 48 ore prima della partita) o di certificazione che attesti il completamento della procedura di vaccinazione o il certificato che attesti la guarigione dalla Covid-19 in una finestra non antecedente a sei mesi dalla data dell’evento, dunque dal 19 novembre 2020. Ai tornelli dello stadio sarà necessario esibire il documento d’identità, avere la mascherina e mostrare lo smartphone con QR code Mitiga che una volta terminato il processo apparirà di colore verde. Dentro lo stadio ci sarà l’obbligo di distanziamento e di indossare la mascherina.

PER CHI È ALLO STADIO DEROGA AL COPRIFUOCO

Per consentire il regolare deflusso del pubblico ed evitare la formazione di assembramenti nei punti di uscita dall'impianto "Mapei Stadium" di Reggio Emilia e il rientro dei tifosi a Bergamo e Torino, il Ministro della Salute ha firmato un'ordinanza, valida esclusivamente nella giornata di oggi, per posticipare l'inizio del limite orario agli spostamenti alle ore 24:00.

A BERGAMO COPRIFUOCO DALLE 23

A Bergamo non ci saranno deroghe al coprifuoco che stasera scatta dalla 23, dunque in coincidenza con il fischio finale (salvo tempi supplementari). “Mi appello al senso di responsabilità dei bergamaschi, che fino adesso hanno dimostrato di averne, a tutela della propria salute e di quella altri", ha spiegato ieri il prefetto di Bergamo, Enrico Ricci, al termine della riunione del Comitato per l'ordine e la sicurezza pubblico. Per evitare che, in caso di vittoria della Dea, il centro di Bergamo possa riempirsi di tifosi in festa la Prefettura di Bergamo ha deciso di potenziare la presenza delle forze dell'ordine in serata nel centro di Bergamo e ai caselli autostradali della provincia. Chi tornerà da Reggio potrà rientrare a casa in deroga al coprifuoco ma solo per gli spostamenti tra lo stadio di Reggio-Emilia e la propria abitazione, senza 'deviazioni' ingiustificate.