Atalanta, Sportiello compie 31 anni e festeggia da titolare. Sfuma il passaggio al Milan?

A gennaio il brianzolo era ad un passo dal Diavolo, ma adesso ha scalzato Musso e potrebbe restare a Bergamo

Marco Sportiello e Dusan Vlahovicc della Juventus

Marco Sportiello e Dusan Vlahovicc della Juventus

Bergamo, 10 maggio 2023 – Strana la carriera, e strana la vita, di un portiere secondo per anni e titolare ora, paradossalmente a un passo dall’annunciato addio all’Atalanta. Oggi Marco Sportiello da Seregno ha compiuto 31 anni festeggiando con il sorriso di chi si è conquistato, a sorpresa, il posto da titolare nella Dea che inseguiva dal 2019. O forse persino dal 2016.

Titolare dopo quattro anni da riserva a quattro settimane dal quasi scontato addio al nerazzurro. Perché a gennaio il passaggio del portiere brianzolo al Milan era dato praticamente per sicuro: il giocatore aveva scelto di non rinnovare il contratto in scadenza con la Dea e aveva già un accordo di massima con i rossoneri per giugno, per fare da riserva a Mike Maignan. Addirittura a gennaio il Diavolo lo voleva subito, per farlo giocare al posto del francese infortunato, ma l’Atalanta non lo aveva liberato non avendo una riserva di esperienza e valore dietro a un Juan Musso che non ha mai convinto del tutto.

Eppure Sportiello, proprio per via del suo scontato addio a fine stagione, in questo 2023 stava facendo lo spettatore: solo la presenza il 4 gennaio contro lo Spezia perché Musso era infortunato, poi sempre in panchina, anche in Coppa Italia dove di solito gioca la riserva. Tutto questo fino ad un mese fa, fino alla sconfitta casalinga contro il Bologna con un Musso ancora incerto. Dalla partita successiva contro la Fiorentina ha giocato Sportiello, impiegato anche contro la Roma e a Torino, prima di un’assenza per influenza contro lo Spezia con Musso che pareva rilanciato. Invece contro la Juventus tra i pali è tornato Sportiello, con una gerarchia ormai definita per questo finale di stagione: il brianzolo è il titolare e l’argentino la riserva.

Ma cosa succederà tra un mese? Né il giocatore né il club nerazzurro hanno mai dato dettagli sul mancato rinnovo contrattuale e stanno aumentando le voci per cui l’estremo difensore di Seregno potrebbe restare anche l’anno prossimo, con la garanzia del posto da titolare. E magari in rossonero potrebbe finirci Musso… Probabilmente decisive saranno le prossime quattro partite. L’Atalanta peraltro ha un dialogo sempre aperto con il Milan, con affari e prestiti lungo la A4, l’ultimo lo scambio nel gennaio 2020 tra Caldara e Kjaer. E da giugno la Dea potrebbe dialogare con il Diavolo per Charles De Keteleare, seguito dai bergamaschi nel 2020 e 2021: il talento belga potrebbe scegliere di rilanciarsi proprio a Bergamo dopo una stagione complicata. Se ne riparlerà tra un mese, in base anche alla presenza della Dea nelle coppe europee.

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