FABRIZIO CARCANO
Atalanta

L’Atalanta travolge 5-2 il Cagliari ed è prima in classifica

Dea inarrestabile (nonostante le tante assenze), a punteggio pieno con tre vittorie in tre giornate

Atalanta-Cagliari

Bergamo, 4 ottobre 2020 - L’Atalanta si issa momentaneamente in testa alla classifica di serie A dopo aver spazzato via per 5-2 il Cagliari nell’anticipo casalingo delle 12.30, conquistando per la prima volta il provvisorio primo posto in A da quando Gian Piero Gasperini, dall’estate 2016, siede sulla panchina nerazzurra. Dea inarrestabile (nonostante le tante assenze di Ilicic, Miranchuk, Pessina, Gollini e in extremis di Caldara e Toloi), a punteggio pieno con tre vittorie in tre giornate e con un’impressionante media realizzativa da tredici gol in 270 minuti.

La partita contro il Cagliari, agitata alla vigilia da un sospetto caso di positività al Covid poi rientrato nei successivi tamponi, si è rivelata poco più di un allenamento. I sardi hanno tenuto sostanzialmente per 25 minuti, prima di cedere di schianto intorno alla mezz’ora. Avvio di marca subito atalantino con un ispirato Luis Muriel dopo sei minuti bravo a scattare sul filo dell’offside su lancio di Palomino per involarsi per la rete dell’1-0.

Pressing nerazzurro per il raddoppio che sembra concretizzarsi al ventesimo, quando De Roon spara dal limite dell’area a colpo sicuro ma il suo siluro si infrange sulla traversa. Due minuti dopo su corner il pareggio degli isolani: cross di Marin e il debuttante ex interista Godin di testa trafigge Sportiello. Atalanta che reagisce subito: azione personale di Papu Gomez, solito tiro a giro nell’angolo opposto dell’argentino che timbra la quarta rete in tre giornate. Al 36’ cala di fatto il sipario: combinazione tra Pasalic, Muriel e Gosens che scodella in mezzo per il croato.

In chiusura di tempo l’assolo di Duvan Zapata che fugge a sinistra, elude Godin e scaraventa il poker, trovando il suo primo gol stagionale.  Match chiuso all’intervallo su un tombale 4-1. A inizio ripresa Dea vicino al quinto gol, con due interventi prodigiosi del portiere sardo Cragno su Zapata e Romero. Il Cagliari ha un sussulto, trova la rete del 2-4 con un lampo di Joao Pedro e due minuti dopo sfiora il tris con Simeone. Esaurita la breve sfuriata il Cagliati arretra e l’Atalanta torna a pressare assediando la porta di Cragno, sempre attento, per il quinto gol che arriva a dieci minuti dalla fine con la prima rete in serie A del 23enne centravanti olandese Sam Lammers, protagonista di una giocata da applausi con una serpentina conclusa con un secco diagonale. Finale senza storia, con l’Atalanta esce tra gli applausi dei mille tra medici, infermieri e operatori sanitari presenti sugli spalti.

 

ATALANTA-CAGLIARI 5-2

ATALANTA (3-4-1-2): Sportiello 6; Romero 6.5, Palomino 7 (40'st Sutalo sv), Djimsiti 6; Hateboer 6.5, De Roon 6.5, Pasalic 6.5, Gosens 6.5 (29'st Mojica 6); Gomez 7 (20'st Malinovskyi 6); Muriel 6.5 (29'st Freuler 6), Zapata 7.5 (20'st Lammers 7). In panchina: Carnesecchi, Rossi, Depaoli, Ruggeri, Traore. Allenatore: Gasperini 7. CAGLIARI (4-3-3): Cragno 6; Zappa 6 (40'st Farago' sv), Walukiewicz 5, Godin 6.5 (40'st Klavan sv), Lykogiannis 5; Nandez 6, Marin 6 (20'st Tramoni 6), Rog 5.5; Sottil 6.5 (33'st Caligara 6), Simeone 5.5, Joao Pedro 6 (40'st Pavoletti sv). In panchina: Aresti, Vicario, Tripaldelli, Pinna, Pisacane, Oliva, Carboni. Allenatore: Di Francesco 6. ARBITRO: Pasqua di Tivoli 6. RETI: 7'pt Muriel, 24'pt Godin, 29'pt Gomez, 37'pt Pasalic, 42'pt Zapata; 7'st Joao Pedro, 36'st Lammers. NOTE: pomeriggio sereno, terreno in buone condizioni. Angoli: 3-9. Recupero: 1'; 3'.