Tony Iwobi, primo senatore di colore, lascia la Lega dopo 30 anni e passa a Forza Italia

Nato in Nigeria, in Italia dal ‘76 prima a Perugia e poi a Spirano, nel 1993 si era iscritto al Carroccio. Eletto nel 2018, non è stato ricandidato alle ultime Politiche

Tony Iwobi (da Facebook)

Tony Iwobi (da Facebook)

Bergamo – “Cari Amici, oggi condivido con voi la mia decisione di lasciare – dopo 30 anni di militanza – il partito Lega per Salvini Premier per iniziare un nuovo percorso politico”. Inizia così il lungo post con cui Tony Iwobi, ex senatore del Carroccio (dal 2018 al 2022) e prima persona di colore a essere eletta in Senato, annuncia di aver detto addio al suo partito per aderire a Forza Italia.

“Questa scelta, seppur difficile, è stata ponderata – prosegue Iwobi, che vive a Spirano, nella Bergamasca – e riflette un cambiamento profondo nel mio percorso politico e personale. Nel corso degli ultimi anni, ho riflettuto a lungo sul mio coinvolgimento e ho constatato che le mie convinzioni e i miei valori non sono più allineati con quelli del partito in cui ho militato per tanto tempo: i tempi sono cambiati, non solo per me, ma anche e soprattutto per la Lega, rispetto alla quale - con grande dispiacere - non mi ritrovo più con una gestione del movimento che non riflette quello che ho vissuto in questi 30 anni”.

Nato il 26 aprile 1955 a Gusau, in Nigeria, Iwobi di professione imprenditore, arrivò in Italia nel 1976, a Perugia, con un visto da studente per l'Università per stranieri, poi si spostò nel Bergamasco, dove lavorò come operaio e stalliere, per infine mettersi in proprio nel settore dell'informatica. Sposato con una donna italiana, ha due figli. Nel 2018, da responsabile per l'immigrazione del Carroccio (partito a cui si era iscritto nel 1993), fu candidato dalla Lega nel collegio di Bergamo, risultando eletto al proporzionale. Non ricandidato alle ultime politiche, proprio ieri aveva seguito per un giornale del suo paese i lavori del vertice Italia-Africa organizzato da Giorgia Meloni in Senato.

"È con profonda gratitudine e rispetto che lascio il partito che ho chiamato casa per così tanto tempo. Ringrazio sinceramente tutti coloro che hanno condiviso con me questa straordinaria esperienza e che mi hanno sostenuto. Durante i miei trent'anni di militanza, credo di aver contribuito attivamente alla crescita e allo sviluppo della Lega impegnandomi a difendere i valori e gli ideali che riteneva fondamentali per il bene della comunità. Sarò sempre grato per le opportunità e le amicizie che ho avuto nel corso degli anni. Il mio percorso politico continuerà in Forza Italia, che fin da subito ha compreso la mia attitudine ed esperienza sui temi legati alla cooperazione internazionale: guardo al futuro con ottimismo e determinazione, pronto a continuare il mio impegno al servizio dei cittadini e a difendere le mie convinzioni con rinnovato impegno".