Bonus bollette in busta paga: "Così aiuto i miei dipendenti"

L’imprenditore versa duecento euro per un sostegno alle famiglie colpite dal rincaro dei prezzi. "In azienda c’è un clima migliore"

L’imprenditore Giorgio Fontana

L’imprenditore Giorgio Fontana residente a Misano Gera d’Adda.

Misano di Gera d'Adda (Bergamo) - Il forte aumento delle bollette sta allarmando molte famiglie che non riescono a pagarle, a causa dei rincari e delle crescenti difficoltà economiche. In attesa del bonus statale che arriverà a luglio, fa notizia la decisione presa da un imprenditore bergamasco di versare un proprio bonus di 200 euro ad ognuno dei suoi dipendenti.

Autore del gesto - singolare ed autonomo - è Giorgio Fontana, residente a Misano Gera d’Adda - nella Bassa bergamasca -, titolare nella vicina Vailate di un’azienda storica nel settore imbiancature e verniciature, il quale ha scelto di consegnare, una tantum, nella penultima busta-paga, il bonus, senza che vi sia stata concertazione di nessun tipo. Perché questa iniziativa accolta con gratitudine da parte dei quindici dipendenti della “Impresa Fontana e C.“, lieti di essersi ritrovato l’inatteso bonus? Lo ha rivelato lo stesso Fontana ricordando che l’idea gli era venuta "avendo ascoltato in un telegiornale la notizia di una multinazionale straniera operante in Italia che aveva regalato ai dipendenti un bonus di 400 euro per far fronte al caro bollette".

Si è chiesto: perchè non fare lo stesso? E così, di sua spontanea volontà, ha regalato 200 euro, pensando – e non sbagliando - di fare qualcosa di gradito. Tale spesa - ha raccontato - se "non mi cambia la vita", tuttavia vede svilupparsi nei suoi confronti "fiducia e gratitudine", sentimenti positivi portatori di "un clima migliore" in azienda, tanto da preannunciare l’intenzione di ripetere l’esperienza anche nel 2023. Giorgio Fontana,76 anni, svolge con passione l’attività ereditata - così come il fratello Pierluigi detto Gigi, pure residente a Misano - da papà Eugenio: si tratta di una una ditta che conta ottant’anni e che Giorgio Fontana si augura possa raggiungere i cento anni se il figlio prenderà il suo posto proseguendo.