MICHELE ANDREUCCI
Cronaca

Frane in Val Taleggio: "Un disastro continuo"

I sindaci chiedono interventi strutturali per risolvere il rischio di isolamento dei paesi ad ogni acquazzone e smottamento

Una delle ultime frane

San Giovanni Bianco (Bergamo), 24 maggio 2020 - L’ennesima frana caduta lunedì mattina sulla strada provinciale 25, che da San Giovanni Bianco conduce a Olda di Taleggio, la cosiddetta strada degli Orridi della Val Taleggio, ha innescato nuove polemiche sulla situazione in cui versa il territorio, con i sindaci dei due Comuni costretti a fare i conti con la possibile chiusura delle strade fino a rischiare l’isolamento. "Oltre alla fragilità del territorio, dovremmo avere istituzioni che ci seguono e tutelano – sbotta il primo cittadino di Taleggio, Gianluca Arnoldi –. Sono smottamenti che si verificano a seguito di forti acquazzoni, ogni volta ci tengono in ansia e infondono la paura di restare isolati. La pandemia ha già creato grossi problemi economici, ora riprendiamo con le frane. E se non sono sulla strada provinciale 25, sono sulla 24, la Val Brembilla-Olda".

Rincara il sindaco di Vedeseta, Luca Locatelli: "È un disastro che si trascina da anni – sottolinea –. I territori di montagna sono delicati, hanno bisogno di attenzione non solo nel periodo elettorale". «Il contesto è uno dei più fragili – precisa Marco Milesi, il primo cittadino di San Giovanni Bianco, il meno toccato dal problema –. Le criticità sono evidenti, comprendiamo benissimo che interventi di sistemazione complessivi non sono facili e immediati, ma urge valutare una soluzione, pur cercando una sostenibilità economica".

La soluzione sembra vicina. La buona notizia arriva dalla Provincia, competente sul territorio, che ha annunciato che i 5,7 milioni ottenuti dalla Regione nell’ambito del cosiddetto “Piano Marshall” da tre miliardi di euro, varato per ridare fiato all’economia, saranno utilizzati per interventi su strade e scuole, con l’aggiunta proprio del nuovo ponte che a Taleggio dovrà sostituire il provvisorio “Bailey”, posizionato nel 2014 in seguito ad eventi franosi che, da allora, hanno bloccato il transito lungo la provinciale 24 nel tratto fra le frazioni di Olda e Peghera.

Oltre 340mila andranno a completare il finanziamento di 1,8 milioni necessario per l’installazione del nuovo ponte. Un’opera attesa poiché, al momento, sul Bailey è consentito solo il passaggio di mezzi con un peso non superiore alle 5 tonnellate, esclusi quindi autobus turistici e mezzi pesanti, creando non pochi problemi dal momento che a Peghera sono presenti le aziende di stagionatura dei formaggi della valle. A marzo il presidente della Provincia Gianfranco Gafforelli si era impegnato a trovare la parte mancante del finanziamento attingendo al bilancio consuntivo. Grazie al “Piano Marshall” non sarà necessario attendere.