MICHELE ANDREUCCI
Cronaca

Un nuovo hub tamponi per fronteggiare l’ondata

Bergamo, la città potenzia l’offerta assistenziale vista la situazione d’emergenza. Svuotate le strutture riservate agli eventi per dedicarle ai test antigienici

di Michele Andreucci

Per fronteggiare la nuova ondata della pandemia e garantire ai bergamaschi la possibilità di ottenere tamponi antigienici, abbreviando le attese, Bergamo si attrezza con un nuovo punto tamponi.

Sarà operativo a partire da domani in Piazzale Alpini, a pochi passi dal centro cittadino del capoluogo orobico. Su proposta dell’amministrazione comunale, infatti, è stato deciso di svuotare le tensostrutture che ospitavano concerti e iniziative - sospese per l’aumento vertiginoso dei contagi - e di riconvertirle per lo screening con i test antigienici rapidi, aperto a tutti, ogni giorno dalle 9 alle 17. Le quattro linee, sia dedicate ai cittadini in regime di esenzione, sia a pagamento al prezzo di 15 euro, saranno operative senza necessità di prenotazione. Resteranno in funzione finchè non sarà esaurita la fase di emergenza e finchè la richiesta permetterà la sostenibilità economica del servizio.

Quest’ultimo sarà garantito grazie alla collaborazione tra la Cooperativa Osa (Operatori sanitari associati), Humanitas Gavazzeni e Avis comunale Bergamo, che in pochi giorni ha consentito di apprestare la task force di medici e infermieri. Il Comune di Bergamo ha lanciato anche un appello ai volontari di BergamoXBergamo, Polizia Locale, alpini, Croce Rossa e Croce Bianca e Protezione civile per la gestione del servizio d’ordine.

Spiega il sindaco Giorgio Gori: "Vista la grande pressione sulle farmacie e sugli altri hub, quando la crescita dei contagi ha determinato lo stop delle attività di intrattenimento previste in Piazzale Alpini, ci è venuto spontaneo proporre ad Ats di convertire le tensostrutture già montate per svolgere un servizio utile". L’hub per i tamponi sarà aperto a tutta la popolazione provinciale, non servirà infatti essere residenti in città per accedere. Il direttore di Ats Bergamo, Massimo Giupponi, soddisfatto dell’iniziativa, ringrazia il Comune di Bergamo e i due gestori Humanitas Gavazzeni e Cooperativa Osa "per la disponibilità. E’ in corso il reclutamento di personale medico e infermieristico per l’apertura di altri punti tampone che rafforzino la rete sul territorio". Alle quattro linee attive in Piazzale Alpini potranno accedere (con provvedimenti inviati da Ats e oneri in carico alla Regione) i cittadini in uscita da isolamento di caso positivo, uscita da quarantena di contatto stretto, sorveglianza scuole e rientro dall’estero. Con oneri a carico dei privati: il tampone volontario e il rientro dall’estero, senza provvedimento di Ats.