Uccisa dal marito a Cologno, lutto cittadino per l’addio a Zinaida

Cologno al Serio l’autopsia: alla gola il fendente mortale

Zinaida Solonari (De Pascale)

Zinaida Solonari (De Pascale)

Cologno al Serio (Bergamo), 10 ottobre 2019 - Ieri mattina l’autopsia, domani i funerali. L’esame, eseguito alla camera mortuaria dell’ospedale Papa Giovanni XXIII, ha confermato che Zinaida Solonari, 36 anni, è stata uccisa con quattro fendenti: di questi, uno solo mortale, quello che il marito, Maurizio Quattrocchi, 47 anni, le ha inferto alla gola (le altre alla coscia). Ora l’uomo si trova nel carcere di Bergamo in isolamento e in stato confusionale. Zina aveva qualche escoriazione, segno che quella notte ha cercato di difendersi dall’aggressione del compagno. E così si spiegherebbe come mai le chiavi dell’ auto, della vittima, una jeep Grand Cheroke, sono state trovate a qualche metro di distanza dal luogo in cui è avvenuto l’omicidio. Forse tra i due potrebbe esserci stata una discussione, degenerata, e la colluttazione. Il pm titolare del fascicolo, Letizia Ruggeri, ha già dato il nulla osta per i funerali che verranno celebrati domani mattina alle 10 alla parrocchia di Cologno al Serio. «Zina era di religione ortodossa – ha sottolineato il parroco, don Emilio Zanoli – e per questo motivo ho contattato un sacerdote ortodosso che celebrerà il rito secondo la religione cristiano-ortodossa». E per l’occasione in paese verrà proclamato il lutto cittadino, come aveva anticipato con un lungo post pubblicato su Facebook il sindaco di Cologno al Serio, Chiara Drago.