
L'ex cinema Merisi
Caravaggio (Bergamo), 26 luglio 2019 - Due demolizioni importanti in programma a Caravaggio: la prima, la più imponente, appena avviata, riguarda la struttura della storica discoteca Studio Zeta, chiusa da anni dopo essere stata a lungo punto d’avanguardia per gli innamorati della musica e del ballo; la seconda interessa l’ex cinema Merisi, inattivo da tempo e i cui lavori di abbattimento sono prossimi, fra fine luglio e settembre.
Per Studio Zeta le opere di demolizione prevedono una durata fra i 70 e i 90 giorni. La struttura (su un’area di oltre 50mila metri quadrati) risale al 1985, quando fu aperta al pubblico; per più di un ventennio ha calamitato parecchie migliaia di appassionati che arrivavano da tutta la Lombardia in un vasto e organizzato ambiente (ex sede anche di Radio Zeta) dove la musica è stata protagonista incontrastata e sul quale permangono forti nostalgie da parte degli allora frequentatori. Dopo le numerose voci corse su possibili utilizzi dell’area, ora si conosce l’intenzione della famiglia Zibetti, la proprietaria, dopo un incontro fra i suoi tecnici e il sindaco Claudio Bolandrini.
La famiglia intenderebbe realizzare un parco polifunzionale, con la costruzione di sette edifici (di altezza non superiore agli 8 metri) coprendo una superficie di 15mila metri quadrati; comprenderebbe attività varie, uffici, servizi, negozi specifici, ristoranti, supermercati, scelte tuttavia ancora da definire. Non si vorrebbe realizzare un centro commerciale di tipo tradizionale, si penserebbe piuttosto a una polistruttura - grazie anche all’amore della famiglia Zibetti per Caravaggio - capace di diventare un fiore all’occhiello per la cittadina, portando anche occupazione. La realizzazione, con i lavori che partirebbero entro fine anno, sarebbe prevista entro la conclusione del 2020.
L’ex cinema Merisi - pezzo pregiato di storia locale - funzionò come tale sino al 1982, poi fu usato come teatro e infine chiuso: per il sindaco sarebbe meglio dire che «se ne va un pezzo di degrado di Caravaggio». Una volta conclusa la demolizione, si passerà a costruire un edificio residenziale con negozi, uffici e abitazioni; al piano terra un porticato. L’impresa Absinta, attuale proprietaria, ha anche prodotto uno studio di fattibilità per riqualificare la vicina piazza Gallavresi: in materia si esprimerà il Comune.