Bergamo, aguzzino a 77 anni: minacce e botte alla moglie

Condannato per stalking nei confronti della moglie 65enne

Violenza

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Bergamo, 31 maggio 2018 - Minacce se si azzardava ad accendersi una sigaretta («Solo le pu.... ne fumano»), insulti e botte con il mattarello se la cena non era pronta all’ora stabilita («Tr..., non hai neppure voglia di far da mangiare»). E ancora: alcune sue fotografie postate su Facebook, con espliciti riferimenti sessuali rivolti ai frequentatori del social network, il più riferibile dei quali era: «La signora vi aspetta per incontri bollenti».

È la terribile odissea vissuta nel 2017 da una donna di 65 anni, residente in un Comune dell’Isola Bergamasca, per colpa del marito, un insospettabile pensionato di 77 anni. L’uomo, che al termine del processo è stato condannato a 2 anni e 2 mesi di reclusione per stalking nei confronti della moglie (ormai ex), invece di dedicarsi agli hobby propri delle persone della sua età, come il gioco delle carte o delle bocce, o la pesca, come denunciato dalla vittima, si dedicava a «torturare» la donna con la quale era convolato a nozze nel 2015. Un matrimonio tra due persone avanti con l’età, che all’inizio, per qualche anno, sembrava un’unione felice. Improvvisamente, nel 2017, le cose sono però cambiate e il contesto familiare per la 65enne è diventato assai difficile.

Secondo quanto accertato dai carabinieri dopo la querela della vittima, il 77enne ha iniziato a vessare la consorte, prendendosela con lei per il più futile dei motivi. Come il vizio del fumo (se osava accendersi una sigaretta in sua presenza erano insulti e minacce che partivano a raffica) o il ritardo di pochi minuti della cena. In un’occasione, proprio per aver portato i piatti a tavola con qualche minuto di ritardo sull’orario stabilito, la donna è stata aggredita dal marito con un mattarello: un colpo le ha rotto il naso. Ma la goccia che ha fatto traboccare il vaso, convincendola a dire basta a quella relazione e a recarsi dai carabinieri a denunciare il consorte, è stata la pubblicazione su Facebook di alcune sue fotografie, accompagnate da inviti sessuali rivolti ai frequentatori del social. Il 77enne, nonostante l’età, sa infatti districarsi su Internet come un ragazzino. Il giudice ha anche mantenuto nei confronti del pensionato la misura del divieto di avvicinamento alla moglie e ai luoghi da lei frequentati.