Solo otto bambini: niente prima classe. Raccolta di firme tra i genitori

Il numero minimo è di 15 secondo le regole ministeriali. Così gli alunni da settembre saranno costretti a spostarsi . nel plesso di Desenzano

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La parola fine non è ancora stata scritta, ma il destino degli studenti della frazione di Bondo Petello di Albino pare segnato. Le possibilità di avere una classe prima nella scuola primaria sono davvero poche. A causa dei pochi bambini, solo 8 contro un minimo di 15, secondo le disposizioni ministeriali, gli alunni, a partire da settembre, saranno costretti a spostarsi nel plesso scolastico di Desenzano-Comenduno, una frazione di 1.500 abitanti con scuola dell’infanzia e una scuola primaria di una settantina di bambini. Un fulmine a cielo sereno per l’amministrazione comunale e per i genitori degli otto alunni, che hanno organizzato una raccolta di firme contro la scelta presa dai dirigenti scolastici. "Il sindaco ha scoperto da noi la situazione - spiegano i genitori - , ma siamo ancora fiduciosi, perchè il provveditore non ha ancora preso la decisione finale. Ci è stato detto a parole che i genitori di altre scuole non hanno preso in considerazione l’idea di venire a Bondo Petello: ci piacerebbe incontrare il dirigente e i genitori delle altre prime".

"Esprimiamo il nostro desiderio di essere maggiormente coinvolti in certe scelte - sottolinea il sindaco di Albino, Fabio Terzi -, che, seppur siano in capo alla direzione didattica e al provveditorato, non solo si ripercuotono sulla comunità che noi amministriamo, ma vanno anche ad incidere sulle attività programmatorie dell’ente, visto che il Comune ha in campo la manutenzione e l’aggiornamento dei plessi scolastici e la gestione di alcuni servizi importanti come la mensa e il trasporto scolastico. L’amministrazione è pronta a percorrere qualsiasi strada pur di garantire e mantenere la presenza della scuola elementare a Bondo Petello".Michele Andreucci