Seriate, professoressa uccisa in casa: rinviato a giudizio il marito

Antonio Tizzani è accusato dell'omicidio avvenuto nella notte fra il 26 e 27 agosto 2016

Antonio Tizzani arriva in tribunale (De Pascale)

Antonio Tizzani arriva in tribunale (De Pascale)

Seriate (Bergamo), 11 luglio 2019 - Antonio Tizzani è stato rinviato a giudizio per l'omicidio della moglie Gianna Del Gaudio, la professoressa in pensione uccisa con un taglio alla gola nella sua casa di Seriate nella notte fra il 26 e 27 agosto 2016. Lo ha deciso il giudice dell'udienza preliminare Lucia Graziosi. Prima udienza del processo il 4 dicembre. 

Tizzani ha sempre respinto le accuse in varie interviste ma avvalendosi della facoltà di non rispondere davanti agli inquirenti. All'epoca del delitto aveva raccontato di aver visto quella notte un uomo incappucciato allontanarsi dalla villetta ma il suo racconto non aveva trovato riscontro nelle immagini di sorveglianza della zona. L'uomo era stato accusato di omicidio ma anche di maltrattamenti ai danni della moglie che, secondo l'accusa, sarebbe stata percossa, dal 2007, per gelosia.

Tizzani, ex ferroviere di 71 anni, era in aula, accompagnato dai figli Mario e Paolo e dal suo avvocato Giovanna Agnelli. Dopo che è stato deciso il rinvio a giudizio, non ha rilasciato dichiarazioni né in aula né uscendo dal tribunale, tra l'altro da una uscita secondaria. Il gup Lucia Graziosi ha rigettato due eccezioni avanzate dalla difesa in merito a due aspetti: il fatto che non era stata avvisata la difesa per l'operazione di prelevamento del Dna sul cutter che, per l'accusa, sarebbe l'arma del delitto, e la messa agli atti da parte del pm Laura Cocucci di alcune interviste rilasciate alla stampa dall'ex ferroviere, quando con i magistrati Tizzani non ha invece mai voluto rilasciare dichiarazioni.