FRANCESCO DONADONI
Cronaca

Studente in arresto cardiaco a scuola, il professore lo salva col defibrillatore: “Un miracolo”

È successo a Trescore (Bergamo). Il giovane di 16 anni è stato poi ricoverato: “Fortunatamente sta meglio”

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Provvidenziale disponibilità e utilizzo del defibrillatore da parte di prof e assistente guidati dai soccorritori

TRESCORE BALNEARIO – Siamo nella palestra dell’istituto Abf, centro di formazione professionale, a Trescore Balneario. È giovedì 14 novembre. Sono le 9,30. Da li a poco dovrebbe iniziare la lezione di ginnastica. Dovrebbe, perché un imprevisto cambia la giornata. Uno studente di 16 anni all’improvviso cade all’indietro e si accascia sul pavimento della palestra comunale, a 200 metri dalla scuola.

“La lezione non era ancora cominciata, non poteva essere un malore da sforzo”, ha spiegato Chiara Morotti, responsabile della sede Abf di Trescore Balneario, il centro di formazione professionale frequentato dal ragazzo.

A seguire gli studenti c’è Francesco Lamedica, giovane professore di educazione fisica. È stato lui assieme ad un’assistente educatrice a soccorrere quel ragazzo steso a terra. La situazione è grave, viene chiamato subito il 118. Su indicazione dei sanitari l’assistente educatrice inizia a praticare il massaggio cardiaco al ragazzo, mentre il professor di educazione fisica corre a prendere il defibrillatore.

Lo strumento salvavita si trova proprio in palestra. I compagni di classe vengono allontanati, mentre le operazioni proseguono fino all’arrivo dei sanitari. Il 118 invia l’elicottero che atterra nel vicino campo di rugby. In quel momento nessuno aveva le chiavi, il professo Lamedica ha divelto la rete che delimitava il campo.

Il ragazzo è stato defibrillato e portato in ospedale al Papa Giovanni XXIII, dove è stato raggiunto dal papà e da alcuni membri dello staff scolastico. Lo studente viene intubato. Sono minuti interminabili, per i suoi amici, i suoi insegnanti e i suoi genitori. Quando il personale sanitario informa che i parametri vitali erano stabili, tutti tirato un enorme sospiro di sollievo.

“I medici lo hanno detto, “è stato un miracolo”. Il massaggio cardiaco è stato salvifico, come l’uso del defibrillatore”. La notizia è stata resa pubblica solo ora su volontà dei genitori dello studente. Per ringraziare la scuola, gli insegnanti e i sanitari, ma anche e soprattutto per sensibilizzare sull’importanza delle manovre di Primo soccorso, manovre che spesso salvano la vita, come ha spiegato la responsabile della sede Abf di Trescore Balneario. Lo studente sta meglio e ha mandato una foto ai suoi compagni dal letto dell’ospedale rassicurando sulle sue condizioni: sto meglio.