FRANCESCO SARUBBI
Cronaca

Ricorso, l’Europa indaga: "Dignità ai nostri morti"

Nella giornata nazionale in memoria delle vittime del Covid-19, i parenti di circa 50 famiglie che hanno perso i...

Nella giornata nazionale in memoria delle vittime del Covid-19, i parenti di circa 50 famiglie che hanno perso i...

Nella giornata nazionale in memoria delle vittime del Covid-19, i parenti di circa 50 famiglie che hanno perso i...

Nella giornata nazionale in memoria delle vittime del Covid-19, i parenti di circa 50 famiglie che hanno perso i loro cari nelle prime ondate della pandemia hanno ottenuto un importante risultato. Venerdì la Corte europea dei diritti dell’uomo ha deciso di comunicare al governo italiano il ricorso da loro presentato nell’ottobre del 2023. Ora l’esecutivo dovrà rispondere ai quesiti dei giudici sia sull’assenza di un piano pandemico aggiornato, come prescritto dall’Oms, sia sul mancato permesso ai familiari delle vittime di partecipare come parti civili ai processi dinanzi al tribunale dei ministri per le presunte responsabilità dei componenti del governo di allora, della Regione e del Comitato tecnico scientifico appositamente costituito, tutti conclusi con archiviazioni. Al centro del ricorso la violazione di alcune norme della Convenzione europea dei diritti dell’uomo (articoli 2 e 13 Cedu). "Questa comunicazione che ci è pervenuta è importantissima" ha commentato Consuelo Locati, del team legale che segue i familiari. "Il tribunale ha ritenuto che l’oggetto del giudizio sia tale da meritare un’analisi approfondita da parte della Corte di Strasburgo. Abbiamo la prova che le nostre richieste erano fondate, ma soprattutto questa decisione ci conferma come siano stati ritenuti sussistenti i presupposti giuridici dell’indagine della Procura di Bergamo che aveva individuato 21 indagati". L’Associazione dei familiari di #Sereniesempreuniti riunisce molti dei familiari che si sono rivolti alla Corte di Strasburgo dopo le archiviazioni del tribunale dei ministri di Brescia. "Questo provvedimento ridà dignità alle nostre vittime" commenta Cassandra Locati, presidente di #Sereniesempreuniti. Francesco Donadoni