Bergamo, ritira la squadra dopo insulti razzisti: allenatore premiato da Mattarella

E' accaduto durante la partita Pontisola- Rozzano. Secondo il presidente della Repubblica, Igor Trocchia è stato "un esempio di civiltà"

Igor Trocchia

Igor Trocchia

Bergamo, 28 dicembre 2018 - Ritirò la sua squadra dopo i cori razzisti a uno dei suoi giocatori, un ragazzino di colore. Adesso l'allenatore del Pontisola ( Bergamo) Igor Trocchia sarà premiato dal presidente Sergio Mattarella come "persona che ha dato un esempio civile". Trocchia ricevera' per questo l'Ordine al merito della Repubblica italiana (Omri) per impegno sociale e civile.

È successo tutto il primo maggio scorso, a Ponte San Pietro (Bergamo). Doveva essere un giorno di festa, con un torneo riservato alla categoria esordienti (2005). In campo il Pontisola e il Rozzano, per i “blues” è la terza partita di una giornata dove tutti sfidano tutti nel festival dei gol, degli assist e dei dribbling. C’è solo da divertirsi. E invece durante il match un giovanissimo calciatore del Rozzano offende il centravanti avversario, Y.S., 13 anni, solo per il colore della sua pelle. A fine gara Trocchia si accorge che il suo giocatore rifiuta di dare la mano all’avversario e non capisce. Quasi si arrabbia. Fin quando altri calciatori del Pontisola raccontano al mister la triste verità. L’allenatore ci rimane male ma decide di dare subito un segnale fortissimo a tutti: "Giochino gli altri, noi ce ne andiamo". La squadra viene ritirata nonostante stesse vincendo (avrebbe dovuto giocare una quarta gara), ma tutto il gruppo resta compatto, dai calciatori alla dirigenza, complimentandosi con l’allenatore, anzi ringraziandolo (lo ha fatto il capitano con un commovente sms) per quella scelta coraggiosa e «giustissima». Le squadre avversarie protestano, il pubblico non capisce e mugugna, mentre il tecnico del Rozzano richiama l’autore del brutto gesto le cui scuse non sono bastate per evitare la punizione del club (un mese di sospensione, mentre nelle gare ufficiali un insulto a sfondo razziale viene punito con dieci giornate di squalifica).

Intanto la giustizia sportiva ha punito il giocatore del Rozzano con un mese di sospensione, mentre Trocchia salirà al colle per ritirare il riconoscimento.