Pedrengo, uccide il cugino a martellate: "Una famiglia importante, li conoscevano tutti"

Gli abitanti sconvolti dalla notizia dell'omicidio: "Siamo senza parole"

I carabinieri nell'abitazione dell'omicidio a Pedrengo

I carabinieri nell'abitazione dell'omicidio a Pedrengo

Pedrengo (Bergamo), 22 dicembre 2020 - "I Mascheretti? Caspita, chi non li conosce qui. Un tempo erano padroni di mezza Pedrengo". Il nonno di Elliana faceva il fattore. Era proprietario di terreni. Il simbolo è la villa di via Camozzi, circondata da piante. E li che dal 2015 vivevano assieme i due cugini, Eliana e Giuliano, ex professore in pensione. Un uomo distinto ma allo stesso tempo semplice nei modi. La casa è grande, c’è spazio per entrambi. Ma avevano stili di vita diversi che talvolta portavano a discussioni. Pare che alla vittima piacesse spendere, un comportamento che la cugina non accettava. Sottolineature che potevano sfociare in discussioni. Come domenica, una lite che si è tramutata in omicidio.

"Spesso venivano qui assieme a bere il caffè - racconta la titolare del bar situato proprio vicino alla villa - anche se ultimamente avevano si vedevano di meno. Domenica sera abbiamo visto l’ambulanza e i carabinieri fuori dalla loro abitazione, ma mai avremmo potuto immaginare una cosa del genere". Il sindaco di Pedrengo, Simona d’Alba,non sa darsi una spiegazione: "In merito all’accaduto non mi pronuncio, anche perché sono in corso accertamenti da parte dei carabinieri. Posso dire che quanto accaduto è grave. Pensi che la mamma di Eliana ha lavorato per tanti anni proprio in Comune. Il papà è stato segretario comunale. Davanti a fatti del genere si resta sbigottiti, senza parole. È una sconfitta per tutti. In queste ore decideremo cosa fare". 

Arriva l’ex badante peruviana, scoppia a piangere. E si lascia sfuggire poche frasi: "Andrò a trovare Eliana anche in carcere. Con me è stata sempre buona". Nei pressi di via Camozzi c’è il parrucchiere per donne “Excellence“, quello preferito dalla Mascheretti: "Un mese fa è stata qui. La vedevo al mattino mentre faceva manovra con l’auto per andare al lavoro. I rapporti con il cugino? Da quello che si dice in giro lui in pratica la considerava come una badante, oltre a quella che avevano".