Michele Andreucci
Cronaca

Bergamo, il palazzo di via Pascoli Ex Poste: sì alla ristrutturazione dopo 15 anni

L’edificio ha una nuova proprietà, pronta a partire con i lavori: è la Gmg Centro edile di Bottanuco

Nel palazzo di sette piani e due interrati in disuso dal 2010 saranno realizzati 35 appartamenti e 55 box

Nel palazzo di sette piani e due interrati in disuso dal 2010 saranno realizzati 35 appartamenti e 55 box

Bergamo, 9 febbraio 2025 –  L’attesa è finita. Ha i giorni contati il degrado che da anni attanaglia il palazzo delle ex Poste di via Pascoli, abbandonato e diventato, con la chiusura delle attività postali nel 2010, terra di nessuno e rifugio di sbandati e senzatetto. L’edificio ha una nuova proprietà, pronta a partire con i lavori di ristrutturazione: è la Gmg Centro edile di Bottanuco, poliedrica società bergamasca che spazia dall’attività immobiliare e edilizia alla ristorazione.

“In settimana prenderemo possesso dell’area, avviando i primi lavori”, spiega Giorgio Ferrari, amministratore unico di Gmg Centro edile. Una buona notizia per i residenti della zona, che in queste ore hanno postato sui social foto e video dell’occupazione abusiva dello stabile da parte di persone senza fissa dimora, denunciando una situazione igienico-sanitaria precaria. Un problema più volte segnalato (recentemente anche con un nuovo esposto in Comune), che però si ripresenta nonostante i ripetuti interventi sia delle Poste (quando erano ancora proprietarie dell’immobile) sia delle forze dell’ordine.

“Ci siamo mossi per risolvere anche questo aspetto, di cui siamo a conoscenza – sottolinea Ferrari –. Per iniziare i lavori, abbiamo già programmato uno sgombero con le autorità competenti”. Il progetto edilizio andrà ora presentato al Comune, che ha già rilasciato il permesso di costruire. “Perché l’operazione è in linea col nuovo Pgt”, rileva l’assessore all’Urbanistica Francesco Valesini. L’area è vasta: al palazzo di 6.500 metri quadri si aggiungono i 1.300 esterni. La Gmg prevede una ristrutturazione, non una demolizione: il mantenimento dei sette piani e dei due interrati e la realizzazione di 35 appartamenti e 55 box.

“Finalmente una buona notizia – sottolineano alcuni residenti –. Ormai la situazione era diventata difficile. A nulla sono valsi, negli anni, gli interventi di bonifica delle poste, che hanno più volte lucchettato cancelli e accessi, bypassati scavalcando le recinzioni del confinante istituto scolastico”.