Pacchi solidali: è la “food box” targata Rotary

Il Rotary Club Bergamo Sud presenta il progetto “Rotary food box”, la “scatola” del cibo da destinare a 100 famiglie in difficoltà a causa del Covid-19 per 6 mesi. L’iniziativa - domani la prima consegna - si sviluppa in collaborazione con l’assessorato alle Politiche sociali del Comune di Bergamo che si occupa dell’individuazione delle famiglie, in particolare quelle con minori a carico, e che coinvolge i volontari della rete BergamoxBergamo. "Durante i mesi del primo lockdown, le condizioni di difficoltà delle famiglie si sono aggravate – dichiara l’assessore Marcella Messina – le richieste ai servizi sociali sono nettamente aumentate, per il 70% arrivate da persone sconosciute ai servizi stessi".

Si è cercato di offrire prodotti di vario tipo pensando alle necessità delle famiglie con minori. Pasta, riso offerti da Valdigrano e Salera, l’olio dell’azienda agricola Poggio delle Brighelle, sughi e marmellate, uova e farina del Gruppo Moretti, tonno e olive di Fratelli Carli, tonno di Orobica Pesca, olio di Comagri oil, formagelle di Quattro Portoni, mozzarella e mascarpone di Caseificio Preziosa, latte e panna di Lactis, grana di Barnieri, bibite da San Pellegrino, birra analcolica da Heineken e tanto altro. Da gennaio, nelle box verranno anche inseriti prodotti per la cura della casa (Cliners e A&G) e della persona (Proraso ed Erbaviva). Trenta aziende e seicento box per un centinaio di famiglie. Francesca Magni