Treno per Orio al Serio: tutti i dati del progetto

Rfi ha depositato la relazione per l’inizio della procedura di Via: a pieno regime una corsa ogni mezz’ora collegherà con Milano

Una infrastruttura necessaria visto il grande utilizzo dello scalo

Una infrastruttura necessaria visto il grande utilizzo dello scalo

Orio al Serio (Bergamo), 18 novembre 2020 - Un treno ogni trenta minuti da Milano Centrale e Milano Porta Garibaldi (via Treviglio) e un treno ogni ora da Lecco e Ponte San Pietro. Questa l’ipotesi fin qui elaborata da Rete Ferroviaria Italiana per la nuova stazione dell’aeroporto di Orio al Serio, punto finale del nuovo collegamento ferroviario tra la stazione di Bergamo e lo scalo aeroportuale. Lo si apprende dalla relazione tecnico-illustratativa che fa parte della corposa documentazione (776 tra documenti, elaborati e cartografie) depositata da Rfi per l’inizio della Valutazione di impatto ambientale (Via) del progetto definitivo. Un passaggio decisivo verso l’autorizzazione. La procedura di Via è iniziata il 22 ottobre. Per presentare le osservazioni c’è tempo fino al 22 dicembre. Dicevamo dei treni che giornalmente raggiungeranno la nuova stazione di Orio, elemento su cui fino ad ora c’erano pochi dettagli.

Stando all’ipotesi "di esercizio" prefigurata dai progettisti, ogni giorno a Orio dovrebbero arrivare 146 treni. Un numero equamente diviso tra le quattro “direttrici“ e cioè Milano centrale, Milano Porta Garibaldi (per le due stazioni milanesi è previsto sempre il transito da Treviglio e Verdello), Lecco e Ponte San Pietro. La stragrande maggioranza dei convogli (128) circolerà dalle 6 alle 22. Per il resto la documentazione allegata alla Via – che sarà coordinata dal ministero dell’Ambiente – conferma il tracciato già noto che si estenderà complessivamente per circa cinque chilometri. L’origine sarà collocata ad est della stazione di Bergamo proseguendo poi per 1 chilometro parallelamente alla linea per Brescia. In prossimità della Fiera di Bergamo il tracciato si distaccherà. È prevista una galleria di circa 600 metri al fine di evitare l’interferenza con il “cono di volo“ della pista aeroportuale. La futura stazione ferroviaria a servizio dell’aeroporto, che sarà servita da quattro binari di stazionamento, è prevista in superficie sulla sede dell’attuale strada provinciale 116, che sarà delocalizzata a nord della ferrovia. I marciapiedi saranno coperti da pensiline metalliche. Quando vedremo tutto questo? A luglio l’amministratore delegato di Rfi, Maurizio Gentile, ha parlato di metà 2021 per ottenere tutte le autorizzazioni e del 2024 per la fine dei lavori.