
L’ex cotonificio di Crespi d’Adda
CAPRIATE SAN GERVASIO (Bergamo)
Un primo passo storico verso la seconda vita dell’ex villaggio operaio di Crespi d’Adda, uno dei villaggi industriali meglio conservati in Europa e Patrimonio Unesco. In attesa dall’ampio progetto di riqualificazione dell’ex cotonificio presentato dalla Holding Odissea dell’imprenditore bergamasco Antonio Percassi, che ospiterà vari tipi di attività - museali, ricettive, terziarie, ricreative e produttive - e che partirà a breve con un intervento viabilistico (la creazione di una rotatoria che porterà all’ex villaggio operaio), Crespi d’Adda si appresta a compiere una svolta importante verso la sua riqualificazione. E si tratta di evento degno di nota.
Dopo un secolo, infatti, al suo interno verranno realizzate nuove abitazioni: tre case a due piani con un giardino di 200 metri quadri, ricavate all’interno di una porzione degli storici magazzini dell’ex cotonificio che si affacciano su via Donizetti e che, pertanto, verranno recuperati dopo più di un secolo. "La creazione di nuove residenze in questa località - spiega il sindaco Cristiano Esposito - non avveniva praticamente dalla sua realizzazione, risalente all’inizio del XX secolo. Col passare degli anni nei suoi confini, infatti, dati gli esistenti vincoli di tutela, non si è più potuto realizzare nuovi stabili. E anche le compravendite delle case esistenti sono sempre state minime perchè nella maggior parte dei casi vengono tramandate di padre in figlio. Vediamo quindi con favore la creazione di nuove abitazioni che porteranno nell’ex villaggio operaio nuove famiglie".
Il progetto sarà possibile grazie al piano di recupero presentato dalla società Sala Giuseppe snc che è appena stato adottato dalla giunta comunale. Si tratta di un’operazione conforme al piano particolareggiato di Crespi del Pgt che proprio per gli ex magazzini in questione, utilizzati fino ad ora dall’attuale proprietà come deposito, autorizza la trasformazione in abitazioni. Il progetto, inoltre, è stato sottoposto al vaglio degli enti Parco Adda Nord, in cui l’ex villaggio operaio è inserito, e alla Sovrintendenza Archeologica belle arti e paesaggio. Entrambi hanno rilasciato il parere positivo di compatibilità paesaggistica.
M.A.