
Non si sentiva al sicuro in casa. Aveva paura che i vicini potessero derubarla. E così ha deciso di liberarsi di tutti i contanti che aveva con se (5.800 euro) donandoli alla chiesa. È successo a Treviglio, dove una novantenne residente in città si è presentata in Basilica, in evidente stato di agitazione. A notarla è stato il parroco, don Norberto Donghi: la pensionata era seduta sulla panca della chiesa, agitata e impaurita, e cercava proprio lui: voleva consegnargli una busta piena di soldi. Essendo la donna in evidente difficoltà, il parroco l’ha convinta a seguirlo in sacrestia, dove avrebbero potuto parlare con calma. Così la signora ha iniziato a raccontare del suo profondo disagio causato probabilmente da un forte stato di ansia. La signora, vedova e con due figlie, ha raccontato di non sentirsi sicura. Sosteneva che i vicini la controllassero e temeva che potessero rubarle i soldi. Da qui la decisione di donarli alla parrocchia. Percependo lo stato di disagio, don Norberto ha allertato il sindaco, Juri Imeri, che a sua volta ha richiesto l’intervento della Polizia locale. L’agente in servizio si è offerto di custodire il denaro al Comando e di restituirlo una volta che la signora si fosse tranquillizzata. E così è stato.