Tragedia a Suzzara nel mantovano, dove nella notte tra giovedì e venerdì un operaio bresciano di 64 anni: Vincenzo Giaquinta, di Brescia e originario di Napoli, padre di quattro figli, sposato con la signora Maria, è morto a causa di un arresto cardiaco, dovuto a cause naturali. L’uomo stava facendo il turno di notte nello stabilimento Iveco della località del mantovano quando si è sentito male, cadendo a terra. A soccorrerlo per primi sono stati i colleghi, che hanno immediatamente chiesto aiuto al 112. Sul posto in pochissimo tempo è arrivata un’ambulanza della Croce Rossa Italiana. I soccorritori hanno cercato di rianimarlo per 40 minuti. Poi lo hanno trasportato all’ospedale Carlo Poma di Mantova, dove è arrivato esanime e dove è spirato. Nessuno avrebbe ostacolato l’intervento dei soccorritori. Si sono verificati, però, alcuni minuti di tensione perché secondo quanto dichiarano i sindacati e in particolare la Fiom che aveva un rappresentante sul posto, le linee di produzione durante le operazioni di soccorso non sarebbero state fermate e alcuni operai avrebbero continuato il loro lavoro: Parte dei lavoratori e la Fiom Cigl hanno così indetto un’ora di sciopero tra le quattro e le cinque del mattino.
CronacaMuore al lavoro Sindacati all’attacco
Muore al lavoro Sindacati all’attacco
Potrebbe interessarti anche
Cronaca
Patto Prefettura-Vigili del fuoco Acque del Sebino più sicure
Cronaca
Movida molesta sul lago Linea dura del Comune
Cronaca
Giovanni XXIII a 60 anni dalla morte. Il nipote Beltramino ricorda il suo Papa buono
Cronaca
San Paolo d'Argon, furti e pregiudicati: bar chiuso per dieci giorni
Cronaca
Diede dell'orango a Cecile Kyenge, Roberto Calderoli condannato per la seconda volta