Esplode un compressore, muore a 25 anni: addio a Leonardo Scarpellini

Il giovane meccanico di Verdellino stava gonfiando la gomma di un camion

Leonardo Scarpellini tratta dal suo profilo Facebook (De Pascale)

Leonardo Scarpellini tratta dal suo profilo Facebook (De Pascale)

Zingonia (Bergamo), 20 gennaio 2017 - Infortunio mortale sul lavoro ieri pomeriggio a Zingonia. Un operaio di 25 anni, Leonardo Scarpellini, residente a Verdellino, ha perso la vita in seguito allo scoppio della bombola di un compressore che stava utilizzando. Trasferito d’urgenza all’ospedale Papa Giovanni XXIII di Bergamo, il giovane è morto poco dopo il suo arrivo, a causa delle gravi ferite riportate nell’esplosione.

La disgrazia è avvenuta nel capannone industriale della ditta Volvo Truck center di corso Europa. Tutto è successo intorno alle 16. Ancora da chiarire l’esatta dinamica dell’incidente. Secondo una prima ricostruzione dei fatti, il giovane meccanico sarebbe stato colpito al petto dopo lo scoppio del compressore che stava utilizzando per gonfiare la gomma di un camion. L’esplosione è stata violenta al punto da investire il giovane scaraventandolo a terra.

I primi a correre in aiuto di Leonardo sono stati i colleghi, che si sono subito resi conto della gravità di quanto era accaduto. Le condizioni del meccanico sono apparse a tutti molto gravi. Scattato l’allarme, sul posto la centrale operativa del 118 ha inviato immediatamente un’ambulanza e un’automedica per prestare i primi soccorsi.

Caricato sulla Croce Rossa, il meccanico è stato portato all’ospedale cittadino. Ma durante il tragitto le sue condizioni si sono ulteriormente aggravate e poco dopo il suo cuore ha cessato di battere. Sul posto per gli accertamenti di legge sono arrivati i carabinieri della locale stazione e gli ispettori dell’Ats, per verificare se sono state rispettate tutte le normative in materia di sicurezza. Il compressore è stato posto sotto sequestro.