Montello, paese in ostaggio degli odori molesti: il caso in Parlamento

Presentata un’interrogazione sui disagi dei residenti vicini alla ditta. Il deputato Devis Dori: interventi insufficienti, il problema non è risolto

La Montello, ditta di riciclo di plastica e organici

La Montello, ditta di riciclo di plastica e organici

Montello (Bergamo) Un paese ostaggio degli odori molesti. Non si placano le polemiche a Montello, dove da alcuni anni i residenti, insieme ai cittadini dei Comuni limitrofi di Brusaporto, Costa di Mezzate e Bagnatica, vivono in una bolla di persistente odore proveniente, come è stato accertato e confermato nel 2021 da Arpa Lombardia, dalla Montello Spa, azienda che si occupa del recupero e del riciclo di materiali plastici ed organici (plastica, fertilizzanti, energia e biometano). Ora quello che è stato soprannominato il “caso Montello“ approda in Parlamento.

Il deputato di Alleanza Verdi e Sinistra, Devis Dori, ha infatti depositato una nuova interrogazione parlamentare, con lo scopo di chiedere un intervento anche del ministero della Salute. "Due settimane fa - spiega Dori - alcuni sindaci hanno scritto alla Provincia di Bergamo per denunciare l’immutata situazione degli odori. Una situazione che va avanti da anni, bisogna fare qualcosa. Quasi un anno fa la Provincia ha prescritto alla Montello Spa una serie di interventi per contenere ed eliminare questo grave fastidio. Tali interventi dovevano essere attivati entro il 15 novembre 2023, ma l’azienda ha poi chiesto e ottenuto una proroga al 15 gennaio. Il 10 gennaio ha annunciato di aver installato un nuovo biofiltro con lo scopo di ridurre i disagi olfattivi. Tuttavia, a distanza di quasi quattro mesi, il problema non è affatto risolto".

«Evidentemente – prosegue l’esponente di Alleanza Verdi e Sinistra – servono ulteriori interventi e la ditta deve metterli in campo, anche se più costosi. Se non si riesce a risolvere un problema come quello degli odori, apparentemente più semplice, non si comprende perché i cittadini dovrebbero essere rassicurati circa l’impatto del dannoso progetto dell’inceneritore, che certamente avrebbe un sicuro effetto negativo su ambiente e salute".

«Qualcosa bisogna fare – sottolineano alcuni cittadini di Montello –. La Montello si è data da fare e ha effettuato delle migliorie, ma evidentemente non sono sufficienti. Gli odori molesti ci sono ancora e in determinate orari non si può respirare. In estate, poi, alcune volte siamo costretti a tenere chiuse le finestre delle nostra abitazioni perchè la puzza è davvero insopportabile".