Malore per un escursionista al rifugio in alta quota. Salvo grazie all’ovovia

Un escursionista di 57 anni ha accusato un grave malore al rifugio Luigi Albani. Il Soccorso Alpino ha impiegato 2 ore per trasferirlo in ospedale. Il gestore della nuova ovovia di Colere e del rifugio hanno collaborato al salvataggio.

Un escursionista di 57 anni ieri all’alba ha accusato un grave malore al rifugio Luigi Albani, a duemila metri sulla Presolana, in Val di Scalve, nella Bergamasca. I volontari del Soccorso Alpino hanno impiegato oltre due ore a soccorrerlo e trasferirlo in ospedale a Piario, perché l’eliambulanza non poteva raggiungere il posto a causa della nebbia. Al salvataggio ha collaborato anche il gestore della nuova ovovia di Colere, che ha messo a disposizione l’impianto perché altrimenti ci sarebbero volute due ore di risalita con gli sci e altrettante per portare il 75enne fino alla stazione dell’ovovia per poi ridiscendere lungo le piste fino al paese. Pure il gestore del rifugio ha dato una mano.