
Un gruppo di studenti che si sposta in autobus. Spesso chi viaggia senza biglietto sui mezzi si rende anche protagonista di episodi di vandalismo
BERGAMO – Una proposta destinata a far discutere. Il gruppo consiliare Lega Salvini Premier - Lega Lombardia ha depositato in Consiglio comunale a Bergamo un ordine del giorno per chiedere l’installazione dei tornelli sugli autobus di Atb (Azienda Trasporti Bergamo), come strumento per contrastare i “furbetti“ del cartellino, ovvero quelle persone che salgono sul mezzo senza pagare il biglietto, quasi sempre giovanissimi che si rendono in molti casi responsabili di atti di vandalismo o di aggressioni a passeggeri ed autisti.
I tornelli, dunque, anche come un mezzo per garantire una maggiore sicurezza a bordo degli autobus. La richiesta del consigliere comunale Alessandro Carrara è quella di avviare una fase di sperimentazione su una singola linea di trasporto pubblico. L’obiettivo è “valutarne l’efficacia e la sostenibilità” prima di un’eventuale estensione a tutta la rete cittadina. Secondo la Lega, l’evasione del biglietto da viaggio è un fenomeno ancora molto diffuso e rappresenta un danno per l’efficienza del sistema di trasporto locale.
“Da segnalazioni di centinaia di cittadini e dello stesso personale di Atb risulta che sulle corse locali una percentuale consistente di fruitori non paga il biglietto dell’autobus”, scrivono i firmatari della proposta. Un problema, come detto, non solo economico, ma anche di ordine pubblico, secondo il gruppo Lega. Vengono infatti citati episodi di violenza sui mezzi pubblici e gruppi di giovani che, oltre a non pagare il titolo di viaggio, si rendono protagonisti di atti illeciti.
“Sono ormai noti gli episodi di gruppi che viaggiano sui mezzi pubblici della città senza pagare per il servizio di cui usufruiscono”. I firmatari fanno riferimento ad esperimenti simili già condotti in altre città italiane come Bologna, Roma, Torino, Piacenza, Piombino e Napoli. I tornelli sarebbero posizionati in prossimità dell’obliteratrice e permetterebbero l’accesso solo dopo la validazione del titolo di viaggio. Un sistema che, secondo i promotori, migliorerebbe la qualità del servizio. “Se tutti pagassero correttamente il biglietto – il pensiero dei consiglieri leghisti – la qualità dei servizi potrebbe migliorare ulteriormente”.