REDAZIONE BERGAMO

La Giunta: "Passaggio a livello da cancellare"

Le sbarre di via Luther King daranno sostituite da un sottopasso sulla ferrovia. Bergamo-Ponte San Pietro

Un’opera che risulta strategica per il miglioramento e potenziamento della rete stradale comunale ed intercomunale, che non comporta, inoltre, nessun impegno di spesa per le casse comunali, né diminuzione di entrata. Sono i motivi che hanno spinto il Comune di Bergamo ad approvare all’unanimità la delibera per la soppressione del passaggio a livello di via Martin Luther King, che sarà sostituito da un sottopasso sulla linea ferroviaria Bergamo-Ponte San Pietro, il cui costo di realizzazione sarà a carico di Ferrovie dello Stato, che aveva presentato il progetto nel 2018 nel contesto di quello del raddoppio ferroviario e fatto richiesta di compatibilità urbanistica a Palazzo Frizzoni il 21 aprile di quest’anno. In quella data Rfi chiedeva la verifica della compatibilità urbanistica della proposta rispetto alla modifica del tracciato stradale e finalizzata alla sicurezza della visibilità stradale. Tradotto, significava una sostanziale modifica alla sagoma del tracciato originario sostituito da uno planimetrico posto parzialmente al di fuori della fascia del corridoio infrastrutturale prevista nel Pgt vigente. Spiega Francesco Valesini, assessore alla Riqualificazione urbana e all’Urbanistica di Palazzo Frizzoni:"Questa delibera fa riferimento ad un progetto di Ferrovie dello Stato che chiede una modifica al tracciato stradale, un disegno che modifica la curva a sud della ferrovia. Trattandosi di una modifica, è necessario il pronunciamento del consiglio. Sul tracciato e sulla ragione dell’idea ci sono state fornite ampie spiegazioni".

La Giunta del Comune di Bergamo, pertanto, ha approvato la proposta. Diverse le ragioni che hanno spinto verso questa importante decisione: il fatto che l’opera risulta fondamentale per migliorare e potenziare la rete stradale e comunale, ricorrendo quindi l’interesse pubblico alla realizzazione dell’opera, come da proposta di Rfi, ma anche perchè il provvedimento non impegna l’amministrazione comunale a nessuna spesa impegno di spesa. Sulla vicenda è intervenuto anche Massimo Bottaro, della lista civica Giorgio Gori, quella che fa capo al sindaco di Bergamo: "Proponiamo - ha detto - un allargamento della passerella su via Finazzi e un sottopasso ciclopedonale fra la stessa via, all’altezza del civico 20 e il parco di via Leopardi".

Michele Andreucci